La Regione Emilia-Romagna ha trascurato la tutela del territorio e la sicurezza dei cittadini, un problema che è emerso con maggiore forza in seguito agli eventi climatici estremi che hanno colpito la zona. Elena Ugolini, candidata alla presidenza regionale, sottolinea come le devastazioni siano attribuibili a una scarsa manutenzione dei corsi d’acqua, competenza che spetta alla Regione stessa, e alla mancata realizzazione di opere necessarie. I cittadini vivono un senso di disorientamento, dovuto al fatto che diverse autorità si sovrappongono e rimbalzano responsabilità, creando confusione nella gestione delle risorse e nella protezione del territorio.
Ugolini commenta anche le preoccupazioni dei cittadini riguardo al sistema sanitario regionale, affermando che le lamentele non sono sorprendenti. La situazione finanziaria della sanità pubblica, come confermato dalla Corte dei Conti, è drammatica, motivo per cui è fondamentale riorganizzare il sistema. Ugolini critica l’attuale gestione, evidenziando che non possono essere gli stessi responsabili delle problematiche a trovare soluzioni efficaci. Propone di ripensare il servizio sanitario, ponendo il paziente al centro dell’attenzione.
Tra le sue proposte, c’è il potenziamento della medicina territoriale e dell’assistenza domiciliare, una migliore organizzazione dei medici di famiglia e pediatri, e un rafforzamento dei collegamenti tra medici specialisti e ospedali, soprattutto in fase di ricovero e dimissioni. È essenziale fornire ai pazienti riferimenti chiari, affinché possano avere un percorso di cura definito e sicuro.
L’intervento di Ugolini evidenzia quindi la necessità di ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, sia per quanto riguarda la salvaguardia del territorio che per l’efficienza del sistema sanitario. La sua proposta di riorganizzazione mira a garantire una maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini, migliorando i servizi e assicurando una risposta adeguata alle problematiche già evidenti. La sfida sarà quindi quella di affrontare le storiche carenze con un approccio innovativo e centrato sul benessere della comunità.