Conquistare la fiducia di una mamma gatta è fondamentale per poterla aiutare nella cura dei suoi cuccioli appena nati. Se mamma gatta mostra diffidenza e non vuole permetterci di avvicinarci ai suoi piccoli, ci sono alcune strategie che possiamo adottare.
Quando una gatta diventa madre, i suoi comportamenti possono variare. Generalmente, è affettuosa e protettiva, ma può anche allontanare i cuccioli o mostrare comportamenti aggressivi nei confronti delle persone. È essenziale non toccare i gattini alla nascita, poiché la madre li sta educando e proteggendo, impartendo loro lezioni vitali come l’igiene e la caccia.
Riconoscere la diffidenza di mamma gatta è importante: se si allontana quando ci avviciniamo o nasconde i cuccioli, è un chiaro segnale che non si fida. Talvolta, il suo istinto protettivo potrebbe portarla a soffiare contro di noi o a mostrare segni di aggressività. Le gatte, specialmente quando sono madri, tendono a essere diffidenti, anche nei confronti di persone conosciute.
Per migliorare la relazione con mamma gatta, è importante agire con calma. Evitiamo di forzare un contatto; è meglio aspettare che sia lei a avvicinarsi. Possiamo iniziare creando un rapporto a distanza, offrendo cibo o giochi lontano da lei, in modo che possa sentirsi al sicuro mentre si familiarizza con la nostra presenza. Studiando il linguaggio del corpo del gatto, possiamo identificare i segnali di avvertimento e capire quando è meglio allontanarsi.
Non esiste un tempo stabilito affinché una gatta si fidi di noi; ci vuole pazienza, soprattutto se la persona è estranea. È cruciale rispettare i tempi della mamma gatta e non toccare i suoi cuccioli, poiché il nostro odore potrebbe comprometterne il riconoscimento da parte della madre. Mostrandoci rispettosi e comprensivi, possiamo gradualmente guadagnare la fiducia della gatta, permettendole di accettarci e facilitando la nostra capacità di aiutarla nella cura della sua prole.