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Come sta ora mia moglie dopo avermi costretto?

L’attore e regista Stanley Tucci ha condiviso la sua esperienza con il tumore alla lingua, diagnosticato nel 2017, in un’intervista al The Guardian. Tucci, nato nel 1960 da genitori calabresi, ha avuto una carriera di successo, vincendo due Golden Globe e ricevendo una candidatura all’Oscar. La sua battaglia contro il cancro è iniziata con un dolore alla mascella, descritto come non proprio dolore, che ha portato alla scoperta di un tumore alla base della lingua, rischiando di compromettere in modo permanente le sue capacità di mangiare.

I medici hanno informato Tucci che l’intervento chirurgico comporterebbe l’asportazione di gran parte della lingua, danneggiando anche il suo senso dell’olfatto e del gusto. Inizialmente, Tucci ha rifiutato le cure tradizionali, optando per trattamenti alternativi, ma sua moglie, Felicity Blunt, è stata determinante nel convincerlo a seguire una terapia standard.

Dopo il rifiuto iniziale, Tucci ha accettato di sottoporsi a un trattamento di trentacinque giorni di radioterapia ad alto dosaggio e sette sedute di chemioterapia a basso dosaggio, dato che il tumore non si era diffuso. Le statistiche di guarigione erano alte, circa il 90%, e il tasso di recidiva molto basso, motivandolo a procedere.

Felicity Blunt ha giocato un ruolo cruciale nel supportare Tucci durante il suo trattamento. L’attore ha descritto i momenti difficili, l’insufficienza di forze e le difficoltà quotidiane, evidenziando come fosse così debole da faticare a salire le scale. Ha riconosciuto che esistono parti della sua esperienza che non ricorda, ma sa che Felicity è stata fondamentale nel sostenerlo.

Tucci ha spiegato quanto fosse infelice e nauseato durante le terapie, ma l’insistenza della moglie è stata decisiva, tanto che ha dovuto “trascinare” l’attore a sottoporsi ai trattamenti. Questa esperienza ha evidenziato l’importanza del supporto e dell’amore in momenti di grande difficoltà, specialmente considerando le gravi implicazioni della sua diagnosi.

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