Andrea Crisanti, microbiologo e senatore del Partito Democratico, ha rivelato in un’intervista al Fatto Quotidiano di comprendere solo il 30% delle leggi che vota. Eletto nel 2022, ha raccontato di sentirsi spesso “rincoglionito” dopo le votazioni in aula, descrivendo l’esperienza come pesante e confusa. Crisanti, noto per il suo lavoro durante la pandemia di Covid-19, ha fatto riferimento alla sua esperienza nel cercare di comprendere le normative legislative, affermando che le leggi non sono uguali per tutti e che non sempre sono giuste.
Un esempio citato riguarda la legge che riduce il numero chiuso per la Facoltà di Medicina; ha evidenziato che mentre alcuni studenti potrebbero festeggiare, il costo per la collettività è significativo, stimando che un laureato in Medicina costa 150.000 euro, un importo che aumenta con la specializzazione.
Oltre alla legislazione, Crisanti ha discusso la pandemia e il fenomeno dei no vax, ammettendo l’incertezza iniziale e la mancanza di conoscenze all’inizio della crisi sanitaria. Ha osservato che la paura dell’ignoto e l’ignoranza nei confronti della biologia uniscono gli oppositori dei vaccini, citando anche eventi storici collegati alla vaccinazione, come le manifestazioni contro Louis Pasteur.
Crisanti ha anche condiviso dettagli sulla propria vita personale, dichiarando di non possedere un’auto e di preferire i mezzi pubblici per interagire con gli elettori. Riferendosi alle vacanze, ha raccontato di trascorrere del tempo in Grecia con свою moglie, approfittando di offerte speciali di compagnie aeree come Ryanair e Wizzair. Ha aggiunto che, dato che sa cucinare, non frequenta ristoranti.
Nato nel 1954, Crisanti è un medico e microbiologo, noto per le sue ricerche sulla genetica dei patogeni e le malattie infettive. Professore all’Università di Padova, è diventato una figura rilevante durante la pandemia, contribuendo a strategie di tracciamento e prevenzione del virus. È stato uno dei primi a implementare test nazionali nella regione Veneto, aiutando a controllare i contagi iniziali. Alle elezioni politiche del 2022, si è candidato come capolista del Pd nella circoscrizione Estero, ottenendo circa 36.000 voti e venendo eletto.