Ghali si esibisce a Milano per la seconda tappa del suo tour, presentando un concerto che va oltre il semplice live, diventando un viaggio nei diversi aspetti della sua personalità artistica. L’artista si dimostra maturo e versatile, unendo varie influenze musicali che includono trap, rap, pop e melodie etniche, creando un palco senza barriere culturali e artistiche. Ghali riesce a trasmettere un messaggio sociale forte, superando gli stereotipi e le violenze del mondo urban, proponendo una rivalsa più umana e ideale.
La musica di Ghali è moderna e coinvolgente, e il pubblico partecipa attivamente, danzando e cantando brani che invitano alla riflessione, anche quando cantati in arabo. L’artista, di origine tunisina ma di passaporto italiano, non dimentica le sue radici e menziona la Onlus “Mediterranea” durante l’esecuzione di “Bayana”, un brano che celebra il salvataggio di vite in mare. Ghali esprime il desiderio di un’Italia diversa, presentando una visione di unità con il suo singolo “Casa mia”.
Il suo live presenta quindi due dimensioni: la musica pop e l’impegno sociale e politico. La scaletta è variegata, composta da momenti ritmati e pezzi più intensi, evidenziando la fluidità della sua performance. L’uso dell’autotune è presente ma ben integrato, e per la serata ospita Astro e Sfera Ebbasta. Tra i momenti migliori si segnalano brani come “Walo”, “Ora d’aria”, “Vida”, “Casa Mia”, “Bayna” e “Cara Italia”.
La band che lo accompagna, composta da talentuosi musicisti, è stata scelta con cura da Ghali, contribuendo alla qualità musicale del concerto. La produzione del live è significativa ma non opprimente, permettendo alla musica di risaltare. Dopo il doppio sold out a Milano, il tour prosegue con varie date in città come Firenze, Roma, Bologna e Napoli. Ghali continua a guadagnarsi il consenso del pubblico, unendo intrattenimento e riflessione in un’esperienza unica e coinvolgente.