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martedì, Ottobre 22, 2024
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Contro l’obesità: i nuovi farmaci o la chirurgia? Cosa dice la scienza

Uno studio presentato al Congresso 2024 dell’American College of Surgeons ha analizzato la costo-efficacia di trattamenti antiobesità, confrontando la chirurgia bariatrica con i farmaci Glp-1 Ra, come liraglutide e semaglutide. I risultati suggeriscono che la chirurgia bariatrica rimane il metodo più costo-efficace nel lungo termine, mentre una combinazione di interventi chirurgici e farmaci risulta vantaggiosa rispetto alla chirurgia da sola.

I Glp-1 Ra, originariamente sviluppati per il diabete di tipo 2, sono stati approvati per la perdita di peso nei pazienti obesi con condizioni associate. Questi farmaci funzionano riducendo l’appetito e aumentando la sazietà, richiedendo un uso a lungo termine per mantenere la perdita di peso. Nonostante i vantaggi, il loro costo può variare da 800 a 1.200 dollari al mese e non sempre sono coperti dalle assicurazioni. La necessità di comprendere la relazione costo-efficacia tra terapie è cruciale per le compagnie assicurative nell’ambito della copertura dei trattamenti.

Lo studio ha esaminato tre approcci: solo farmaci, solo chirurgia bariatrica, e una combinazione di entrambi, valutando i costi fino alla morte per un periodo di 50 anni. La chirurgia bariatrica ha un costo medio stimato per paziente compreso tra 17.400 e 22.850 dollari, mentre il costo annuale dei Glp-1 Ra varia dai 9.360 ai 16.200 dollari. Tuttavia, la chirurgia aumenta la qualità della vita guadagnando circa 2 Qaly, mentre la combinazione chirurgia-farmaco offre risultati migliori e risparmi economici.

Un’altra ricerca ha valutato l’uso di Glp-1 Ra prima di un intervento chirurgico, mostrando un incremento nell’uso di tali farmaci dal 2018 ad oggi. L’analisi, effettuata su 2.169 pazienti, non ha evidenziato differenze significative nei risultati a breve termine tra chi aveva utilizzato i farmaci e chi no.

Secondo Marco Antonio Zappa, esperto di chirurgia bariatrica, i farmaci non sono rivali ma possono essere alleati della chirurgia, da usare con appropriatezza. La chirurgia è indicata per l’obesità grave, mentre i farmaci possono ridurre il rischio operatorio e gestire il peso post-operatorio. L’approccio deve essere personalizzato e integrato, garantendo assistenza continua ai pazienti per evitare la ripresa di peso. In questo modo, l’associazione di bisturi e farmaci può rivelarsi una strategia efficace.

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