Lo spot online di una clinica privata di Bari ha sollevato polemiche riguardo a Marcello Gemmato, sottosegretario alla salute nel governo di Giorgia Meloni. Gemmato è socio al 10% di Therapia SRL, clinica che offre servizi diagnostici con tempi di attesa notevolmente inferiori a quelli del Servizio Sanitario Nazionale. Tale situazione ha spinto l’opposizione a denunciare un possibile conflitto di interessi, sottolineando che Gemmato, insieme al ministro della Salute Orazio Schillaci, dovrebbe impegnarsi a ridurre i tempi di attesa nel sistema sanitario pubblico.
Il Fatto Quotidiano ha rivelato che Gemmato è sociodal 2013, ma il suo staff ha affermato che non ha mai percepito utili né ricoperto ruoli gestionali. Tuttavia, le critiche si sono intensificate, con i rappresentanti del centrosinistra che chiedono le dimissioni del sottosegretario. Elly Schlein, segretaria del PD, ha sottolineato che la destra sta smantellando la sanità pubblica per favorire interessi privati, mentre Nico Bavaro di Sinistra Italiana ha definito il piano del governo una “vergogna” volta a sostenere il settore privato.
Matteo Renzi ha insinuato favoritismi da parte della premier Meloni nei confronti di Gemmato, suggerendo legami personali, mentre gli alleati di Meloni hanno preso le difese del sottosegretario. Gustaf Gemmato ha pubblicato sui social una lettera dell’autorità garante della concorrenza che nega qualsiasi incompatibilità, criticando le affermazioni dell’opposizione. Tommaso Foti, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia, ha sostenuto che non esiste alcun conflitto d’interessi e ha accusato la sinistra di cercare di sviare l’attenzione dalle proprie incapacità nella gestione della sanità pubblica.
In sintesi, la situazione ha sollevato un acceso dibattito politico, con tensioni tra il governo e l’opposizione riguardo alle responsabilità nella sanità e al ruolo delle cliniche private nel contesto attuale. Le polemiche si concentrano non solo sull’interesse personale di Gemmato, ma anche su come il governo sta gestendo il settore sanitario in un momento di crescente attenzione alle disuguaglianze e alle inefficienze del sistema pubblico.