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Morgan, il cui vero nome è Marco Castoldi, è stato recentemente ammesso alla giustizia riparativa dal Tribunale di Lecco. Questa decisione è stata presa dopo la richiesta formale presentata dall’ex giudice di X Factor il 13 settembre, nel contesto di un processo per stalking avviato a seguito delle accuse della cantautrice Angelica Schiatti.

La giustizia riparativa è un approccio che si concentra sulla riparazione del danno inflitto alla vittima piuttosto che sulla punizione del colpevole. In questo caso, prevede un incontro tra Morgan e Angelica, mediato da un professionista, a seguito di un percorso di lavoro individuale per lui. Questa procedura non solo mira a facilitare la riconciliazione ma potrebbe anche portare a una riduzione della pena nel caso di una condanna.

La prossima udienza del processo è fissata per il 14 marzo. Morgan è tornato a parlare pubblicamente del caso dopo un periodo di silenzio, esprimendo critiche nei confronti di Angelica, sostenendo di essere stato accusato da una persona in cerca di visibilità. La sua richiesta di giustizia riparativa, tuttavia, è stata contestata dalla Schiatti e dalla sua legale, Maria Nirta, che si sono opposte a questo approccio.

Angelica Schiatti ha denunciato Morgan nel maggio 2020, durante il primo lockdown causato dalla pandemia di Covid-19. Le accuse nei confronti di Morgan non si limitano allo stalking, ma includono anche presunti reati di revenge porn e diffamazione aggravata, emersi in seguito a una relazione di breve durata tra i due. Questo caso ha suscitato notevole attenzione mediatica e dibattito, contribuendo a mettere in luce temi più ampi riguardanti la giustizia riparativa in Italia, che è stata introdotta dalla riforma Cartabia.

Questa riforma permette a chi accede alla giustizia riparativa di espiare la pena attraverso attività di volontariato o servizi utili alla comunità, piuttosto che attraverso l’imprigionamento. In conclusione, mentre il caso di Morgan si evolve, la giustizia riparativa sembra offrire una soluzione alternativa ai tradizionali procedimenti penali, ponendo l’accento sulla responsabilità e il risarcimento dei danni.

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