La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi suscita reazioni contrastanti all’interno del governo italiano, guidato dalla premier Giorgia Meloni. Matteo Salvini, leader della Lega e vicepremier, esprime entusiasticamente il suo sostegno a Trump, evidenziando temi come la lotta all’immigrazione, il taglio delle tasse e la protezione della libertà di pensiero. Saluta la vittoria come una “giornata storica” e auspica un buon lavoro per il nuovo presidente.
Tuttavia, Salvini non manca di lanciare una frecciata ai suoi alleati di centrodestra, Forza Italia e Fratelli d’Italia, insinuando che non condividessero completamente la sua opinione positiva su Trump. Rispondendo a una domanda riguardo il consenso tra i partner di governo, afferma che “altri nel centrodestra la pensassero in modo diverso”, ma precisa che tali divergenze non influenzeranno l’azione di governo, che rimane “italiana”. Nonostante ciò, si evidenzia una certa affinità tra Giorgia Meloni e Trump, riflessa anche nella sua relazione con Elon Musk, sostenitore del presidente eletto.
La premier Meloni, dal canto suo, si congratula ufficialmente con Trump su X, sottolineando l’importanza dell’alleanza tra Italia e Stati Uniti, descritta come “sorelle, legate da un’alleanza incrollabile”. Esprime fiducia nel rafforzare ulteriormente questo legame strategico.
Anche Antonio Tajani, ministro degli Esteri, commenta positivamente l’elezione di Trump, sottolineando che porterà stabilità negli Stati Uniti, un partner fondamentale per l’Italia. Tajani afferma che il governo sta già lavorando per fortificare i legami con gli USA e considera le relazioni transatlantiche una priorità, insieme ai rapporti con l’Unione Europea. Sottolinea la naturale simpatia di Trump per l’Italia e si dice fiducioso che si potrà lavorare bene con la nuova amministrazione, come è avvenuto in passato.
In sintesi, mentre Salvini si mostra aperto e diretto nel suo appoggio a Trump, evidenziando divisioni all’interno della coalizione, Meloni e Tajani puntano a enfatizzare l’importanza del legame tra Italia e Stati Uniti, prospettando collaborazioni future con l’amministrazione Trump.