questo animale beffe dell uomo 25 anni noi v3 720972



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Così come successo per un altro animale creduto scomparso da tempo, anche il pangolino è riapparso in una regione del mondo in cui si pensava non esistesse più. Dopo 25 anni, il Senegal accoglie di nuovo un raro pangolino gigante, immortalato dalle fototrappole del Parco Nazionale Niokolo-Koba.

Il pangolino gigante, una specie in pericolo critico di estinzione, è stato fotografato l’8 marzo 2023 nel Parco Nazionale di cui sopra. Questo è il primo avvistamento nel paese dal 1999, un lasso di tempo che ha reso questa scoperta particolarmente significativa. Gli scienziati hanno deciso di pubblicare l’immagine del raro mammifero per sensibilizzare il pubblico sulle gravi minacce che specie come la sua affrontano, soprattutto a causa del bracconaggio illegale. Non ha caso detiene un record davvero triste.

Il pangolino gigante (nome scientifico Smutsia gigantea) è il più diffuso tra i quattro tipi africani. Abita una vasta area che va dal Senegal fino al Kenya occidentale, preferendo le foreste e le savane ricche di acqua. Questi habitat offrono un’abbondanza di formiche e termiti, la loro principale fonte di cibo. Le loro scaglie uniche e il comportamento schivo li rendono animali affascinanti, ma anche bersagli vulnerabili per i bracconieri. Vale la pena ricordare che sono gli unici mammiferi totalmente ricoperti da squame cheratinose simili a quelle dei pesci e dei rettili.

Questo avvistamento non solo rappresenta un trionfo per la conservazione in Senegal, ma serve anche da promemoria della fragilità degli ecosistemi e delle specie che vi abitano. La scoperta sottolinea l’importanza delle aree protette come il Parco Nazionale Niokolo-Koba e la necessità di continuare a sostenere e finanziare tali sforzi di conservazione.



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