📍Napoli, inizio del Secolo breve
È ormai un anno che Giuseppina, ultima mater familias dei Morelli, è chiusa in carcere con l’accusa di aver scaraventato dalle scale il vecchio marito Alfonzo.
Giuseppina si dichiara innocente, ma non ha prove per dimostrarlo. �
Quando grazie a un insperato aiuto riesce a uscire, tra le pareti della casa di famiglia trova affetti e altrettante tensioni, a cominciare dalle quattro figlie, diversissime l’una dall’altra e dall’ultimogenito, Eduardo, a cui Giuseppina si lega in modo viscerale, forse eccessivo.
Sulla casa sembra però pesare una tenace, ereditaria colpa indefinita, e le donne della famiglia Morelli pian piano scivoleranno lontano, molto lontano, nel corpo come nell’anima, rinnegando affetti, amori e i loro stessi desideri.