esistono davvero razze cani aggressive altre chiarezza v3 700002



esistono davvero razze cani aggressive altre chiarezza v3 700002

Siate sinceri: se vedeste in giro un pitbull o un rottweiler, senza guinzaglio, restereste indifferenti o avreste un attimo di esitazione nel passarci di vicino? Ebbene, oggi cercheremo di comprendere perché abbiamo paura di queste razze e perché le riteniamo più pericolose di altre.

Secondo uno studio pubblicato sul Science nel 2022, si comprende che la razza di un cane influenza solamente il 9% dell’espressione del suo comportamento; inoltre, questa frazione è quasi sempre esplicativa della capacità di obbedire o meno alle istruzioni degli esseri umani. Ergo, la stragrande maggioranza del carattere del nostro Fido è determinata dall’educazione che riceve e dall’ambiente in cui cresce. Quindi, la razza non c’entra nulla con l’aggressività.

Per retaggio culturale, riteniamo che specifiche razze di cani sono portate per dei lavori in particolare, infatti esistono cani da slitta, da caccia, da guardia e altri ancora. Purtroppo, tra le varie attività assegnate ai nostri amici e quattro zampe, c’è stato un tempo buio in cui era normale parlare di cani da combattimento: se oggi i rottweiler e i pitbull sono considerati cani aggressivi è per colpa di questa comunicazione; semmai una di queste razze attaccasse in maniera sconsiderata e ferale un altro cane o una persona, non dipenderebbe dalla sua razza bensì dalla sua educazione.

Bisogna anche precisare che, se la rabbia non è innata in alcune razze, qualsiasi cane potrebbe esprimere aggressività: questo avviene quando in nostri amici pelosi si sentono minacciati; infatti, i cani più piccoli, secondo uno studio, risultano essere più aggressivi, in quanto spaventati dalle nostre grandi dimensioni.

Insomma, è ora di finirla con la narrazione del cane aggressivo da combattimento, in quanto se doniamo a Fido tutto il nostro amore e le nostre attenzioni, questo non potrebbe mai diventare un pericolo per qualsiasi essere vivente.



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