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Ambrogio Beccaria, in doppio con il francese Nicolas Andrieu, taglia su “Alla Grande – Pirelli” dopo 3 giorni, 10 ore, 32 minuti e 10 secondi il traguardo della cinquantesima edizione della Rolex Fastnet Race in seconda posizione in tempo reale tra i Class40, al termine di una regata magistrale. La penalità dovuta alla partenza anticipata riposiziona “Alla Grande – Pirelli” al settimo posto. Lo fa sapere lo staff del navigatore milanese. “Una regata splendida sempre nel gruppo di testa e a soli 10 minuti dal primo. Tuttavia, per quell’errore di pochissimi secondi sulla linea di partenza, il comitato di regata ha dichiarato per “Alla Grande – Pirelli” e altre otto Class40 l’Ocs (“On course side”) di 120 minuti”.

“Regata comunque stupenda nonostante resti un po’ di amaro in bocca per l’Ocs che ci ha impedito di fare un risultato soddisfacente. Purtroppo”, dice Ambrogio Beccaria, “ci siamo fatti imbrogliare dalla corrente contraria sulla linea di partenza che si era appena invertita e ci ha spinto fuori. Peccato perché una penalità di due ore sarebbe stata quasi impossibile da colmare. La barca però si è comportata benissimo durante tutta la bolina iniziale, davvero durissima con 35 nodi… abbiamo rotto di tutto e riparato via via, ma i danni non ci hanno rallentato. La barca è uno spettacolo e la cosa fondamentale per me e Nicolas era fare la qualifica per la Transat Jacques Vabre di ottobre e avere degli spunti su cui lavorare insieme per prepararci al meglio”.

Regata durissima e affollatissima con un numero impressionante di ritiri e tanti “may day” nelle prime 24 ore di regata. Dei 430 equipaggi partiti da Cowes (in 15 hanno rinunciato in partenza!), sono oltre 80 i ritiri ufficiali, compresi due Class40, due Imoca e un Ocean Fifty.

A poche ore dalla partenza, già all’uscita del Solent, Ambrogio e Nicolas conquistano la PRIMA posizione e un buon distacco, Il duo italo-francese rimane in testa alla flotta per i primi due giorni di regata fino al passaggio del Fastnet. Qui “Alla Grande – Pirelli” perde un po’ del vantaggio pur restando sempre alla guida della gara. A questo punto la flotta dei Class40 si divide in due nella discesa verso le Scilly e il traguardo a Cherbourg: chi sceglie di passare le isole, se in mezzo o subito a Sud della TSS (Traffic Separation Scheme) o ancor più a Sud sottovento. Ambrogio e Nicolas scelgono l’opzione Sud, mentre quelli dell’altro gruppo più a Nord cercano di attaccare a colpi di strambate. Alla fine, l’opzione Sud scelta da “Alla Grande – Pirelli” e altri due equipaggi ha dato i suoi frutti e il duo taglia il traguardo in seconda posizione, subito dietro a “Everial” del francese Erwan Le Draulec.

Ideata dal velista britannico Weston Martyr nel 1925, la Rolex Fastnet Race oggi è organizzata ogni due anni dal Royal Ocean Racing Club (Rorc), in collaborazione con il Royal Yacht Squadron di Cowes, nell’isola di Wight, in Inghilterra, è una delle regate offshore più famose al mondo e quest’anno ha compiuto 50 anni. Si tratta di 695 miglia, dalla costa meridionale dell’Inghilterra verso ovest lungo il Canale della Manica, attraverso il Mar Celtico fino a doppiare lo scoglio del Fastnet, dove campeggia l’omonimo faro, per terminare la regata a Cherbourg-en-Cotentin, in Francia.

Il co-skipper Nicolas Andrieu: nato a Parigi ma cresciuto a La Rochelle, 36 anni, Andrieu naviga sulle derive fin da ragazzino. Dal 2005 al 2009 ha fatto parte del centro nazionale di allenamento olimpico di La Rochelle in 470, mentre si laureava in ingegneria meccanica. Dal 2010 naviga su molti tipi di barche da regata d’altura, dal mini 6.50 all’Imoca 60. Ha lavorato come ingegnere per i team Imoca e dirige il dipartimento di progettazione per i progetti “Charal” e “Teamwork”.

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