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Ferrari ha annunciato l’acquisto di 34.346 azioni ordinarie tra il 10 e il 13 settembre 2024, tramite Euronext Milan (EXM) e New York Stock Exchange (NYSE), al prezzo medio di 425,2499 euro per azione, per un totale di 14.605.631,61 euro. Questi acquisti rientrano in un programma di buyback di azioni proprie da 250 milioni di euro, rappresentando la quinta tranche di un piano complessivo che prevede l’acquisto di azioni per un valore di circa 2 miliardi di euro entro il 2026.

Fino al 13 settembre 2024, nell’ambito di questa quinta tranche, Ferrari ha investito un totale di 95.354.985,16 euro per l’acquisto di 236.400 azioni sul EXM e 15.096.772,10 USD per 31.837 azioni sul NYSE. Al termine del periodo, Ferrari deteneva complessivamente 14.433.903 azioni proprie ordinarie, equivalenti al 5,62% del capitale sociale. Dall’1 luglio 2022 al 13 settembre 2024, la società ha riacquistato un totale di 3.609.799 azioni su EXM e NYSE, per un valore complessivo di 1.031.747.070,02 euro.

Nel frattempo, le azioni Ferrari stanno affrontando una fase negativa sul mercato milanese, scendendo a 418,6 euro, con una diminuzione dell’1,60%. La presenza di un programma di riacquisto azionario indicano un continuo impegno da parte dell’azienda volta a sostenere il prezzo delle azioni e a restituire valore agli azionisti. La strategia di buyback è vista generalmente come un segnale positivo per il mercato, in quanto suggerisce che l’azienda ha fiducia nel proprio valore intrinseco e sta cercando di rafforzare il sostegno al proprio titolo. Tuttavia, la recenti fluttuazioni nel valore delle azioni possono riflettere condizioni di mercato più ampie o sfide specifiche che Ferrari sta affrontando in un contesto competitivo.

In conclusione, Ferrari continua a implementare il suo programma di acquisto di azioni proprie, dimostrando un impegno significativo nel sostenere il valore delle proprie azioni, nonostante le recenti difficoltà di mercato che hanno portato a un calo del prezzo delle azioni. Il monitoraggio dei risultati di questi investimenti nei prossimi mesi sarà cruciale per valutare l’efficacia della strategia di buyback dell’azienda.

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