francesca de andre

Francesca De André ha aggiornato i suoi follower su Instagram riguardo a una nuova udienza al Tribunale Penale di Roma, la quale ha definito “definitiva”, senza rivelare l’identità della persona che l’ha querelata. L’unico indizio fornito è che la querela risale al periodo in cui partecipava al Grande Fratello ed è stata presentata da un ex concorrente. Francesca ha espresso curiosità riguardo alla possibilità che i fan indovinassero chi fosse la persona in questione, tra le varie litigate avute nel reality.

Nel video condiviso, ha dichiarato: “Mi trovo in Tribunale a Roma in attesa dell’udienza, sono in ritardo come al solito, ma questa questione la portiamo avanti sin dal Grande Fratello. Sono curiosa di sapere se qualcuno di voi riesce a indovinare chi mi ha querelato”. Ha appena accennato che ci sono state più udienze precedenti, ma che questa potrebbe essere la conclusiva.

Tra le possibili querelanti emerge il nome di Mila Suarez, con la quale Francesca ha avuto uno scontro acceso durante il Grande Fratello. In quell’occasione, De André ha usato termini denigratori nei confronti di Mila, accusandola di essere una “cr3tina, sc3ma” e di comportamenti discutibili verso gli uomini. In passato, Mila ha dichiarato di aver effettuato una querela contro di lei, suggerendo che tra le concorrenti ci fosse una tensione considerevole.

Mila aveva anche comunicato pubblicamente il suo stato d’animo, spiegando che era in un periodo difficile dal punto di vista morale e psicologico, e ha affrontato una lunga giornata legale con i suoi avvocati per discutere l’accaduto. Le sue dichiarazioni hanno attirato l’attenzione dei follower, i quali hanno espresso comprensione per le difficoltà personali con cui stava lottando.

In attesa di ulteriori sviluppi, Francesca continua a coinvolgere il suo pubblico nella vicenda legale, mantenendo alta l’attenzione su un caso che affonda le radici in situazioni di tensione e conflitto vissute all’interno della casa del reality. Ci si aspetta che la verità emerga nelle prossime udienze, mentre la questione rimane al centro dell’attenzione mediatica.

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