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giovedì, Ottobre 10, 2024
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Funghi, conserve e piante: allerta sul rischio di intossicazioni

Al G7 Salute di Ancona, si è discusso dei rischi connessi alla presenza di conservanti, pesticidi e additivi nella catena alimentare durante la tavola rotonda ‘Sicurezza alimentare’, organizzata dalla Società italiana di tossicologia (Sitox). Moderata da Orazio Cantoni, presidente di Sitox, l’incontro ha visto la partecipazione di esperti del settore. Cantoni ha evidenziato la necessità di garantire una corretta informazione per proteggere i consumatori, affrontando non solo i rischi legati alle sostanze alimentari ma anche fenomeni di sofisticazione e frodi.

Uno dei temi di maggiore rilevo è stato l’uso del glifosato, un erbicida utilizzato in agricoltura, che è diventato un simbolo di cattiva informazione. Sebbene l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) lo abbia classificato come potenzialmente cancerogeno, enti regolatori come l’Efsa e l’Epa hanno confermato che, se usato correttamente, il glifosato non rappresenta un rischio significativo per la salute umana. Gli esperti hanno rimarcato che la sicurezza è garantita se si rispettano le dosi normative, sottolineando che il problema principale è rappresentato dalla dose e non dalla sostanza in sé.

Nella seconda parte dell’incontro, si è discusso della sicurezza alimentare e dei rischi di intossicazione. Carlo A. Locatelli, del Centro antiveleni Maugeri Pavia, ha evidenziato che ogni anno il centro riceve circa 105mila richieste di consulenza. Ha citato l’esempio dei funghi, che possono causare intossicazioni anche senza acquistare alimenti contaminati. Ha menzionato casi di contaminazione anche in verdure comuni come gli spinaci e i piselli. Tra le piante velenose, ha fatto riferimento al colchico autunnale e alla mandragora, che possono essere scambiate per specie commestibili.

Infine, gli esperti hanno sottolineato l’importanza di scegliere alimenti di stagione e poco lavorati per ridurre i rischi legati ai conservanti e ad altre sostanze chimiche. Hanno ribadito che in Italia i controlli sugli alimenti sono rigorosi, garantendo la sicurezza dei consumatori attraverso verifiche e ritiri tempestivi in caso di rischio. Tra i relatori, il Capitano Alfredo Russo e Andrea Terron della Efsa hanno evidenziato l’impegno per proteggere il mercato alimentare dalle frodi e garantire la salute pubblica.

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