Un recente studio mette in guardia contro i rischi della geoingegneria per raffreddare la California, che potrebbe scatenare ondate di calore in Europa. I ricercatori suggeriscono che l’uso di aerosol per schiarire le nuvole oceaniche, riflettendo più radiazioni solari nello spazio, potrebbe avere effetti collaterali inquietanti.
L’esperimento, tentato nella Baia di San Francisco, è stato interrotto per preoccupazioni sanitarie.
Il team dell’Università di Washington ha scoperto che, mentre questa tecnica può ridurre il calore attualmente, potrebbe diventare inefficace o addirittura dannosa entro il 2050. “Potrebbe essere molto efficace ora, ma in futuro potrebbe causare ondate di calore in Europa” ha spiegato Jessica Wan, oceanografa dell’UC San Diego.
Simulazioni al computer indicano che l’intervento nel Pacifico nord-orientale potrebbe, nel lungo periodo, aggravare le condizioni climatiche globali. Entro il 2050, la riduzione delle nuvole e l’aumento delle temperature di base potrebbero annullare i benefici attuali e peggiorare le condizioni altrove.
Il rallentamento della Circolazione Meridionale di Rovesciamento Atlantico (AMOC), un’importante corrente oceanica che influenza il clima, potrebbe essere una delle conseguenze. Questo fenomeno potrebbe alterare le condizioni atmosferiche, aumentando le temperature in altre regioni del mondo.
Gli scienziati sottolineano l’urgente necessità di una regolamentazione internazionale per controllare gli interventi di geoingegneria solare. “Non esiste una governance della geoingegneria solare al momento” ha detto Wan. “Ciò è spaventoso. Scienza e politica devono svilupparsi insieme.”
