(Adnkronos) – Pensi alla storia della discesa libera italiana e il primo nome che viene in mente è quello di Kristian Ghedina. Ecco perché, quando ieri sera Ghedina è arrivato nella lounge del campo sportivo di Fiames, dove è in corso la prima tappa dell’edizione 2023 di Italia Polo Challenge “IPC 2023 Trofeo u.s. Polo Assn”, in molti gli si sono avvicinati per chiedergli una foto, fargli firmare un casco o per vedere se fosse davvero lui. Non ha perso la passione per la neve, Ghedina, che in mattinata aveva sciato sulle piste di Cortina che conosce come le sue tasche in compagnia di un’altra leggenda come Deborah Compagnoni e che, una volta conclusa la carriera agonistica che lo vide come primo italiano della storia a trionfare sulla mitica Streif di Kitzbuehel, è stato protagonista anche di gare automobilistiche, ovviamente di velocità. E il polo? “Ho provato a giocare qualche tempo fa, a Misurina – racconta -. E devo dire che l’ho trovato uno sport affascinante e molto divertente. Ho visto le due partite di stasera (ieri, ndr) e il fascino di veder giocare i cavalli su un campo ricoperto di neve è bellissimo”.