La serie che racconta l’omicidio di Sarah Scazzi, dal titolo corretto “Qui non è Hollywood”, è finalmente disponibile su Disney+, dopo che un giudice aveva richiesto di rimuovere il nome della città pugliese dal titolo per evitare problematiche legali. L’attrice Giulia Perulli interpreta Sabrina Misseri e ha condiviso nel Corriere della Sera il suo processo di preparazione per il ruolo.
Perulli ha affermato di essersi dedicata anima e corpo alla figura di Sabrina. Ha studiato attentamente tutto il materiale relativo alla vicenda, inclusi video, per cogliere appieno l’atteggiamento e i comportamenti del personaggio. Ha spiegato che l’approccio è stato totale, dado che si è immersa nella personalità di Sabrina e ha empatizzato con lei, per comprendere a fondo la sua psicologia. Una parte essenziale del suo lavoro è stata la trasformazione fisica: ha inizialmente pesato 58 kg, ma per il ruolo ha dovuto aumentare di peso, arrivando a guadagnare 22 chili, per rendere più credibile la rappresentazione del personaggio. Ha collaborato con una nutrizionista per gestire questo cambiamento e ha confessato che, una volta abituata a mangiare di più, ha lottato con la sensazione di fame anche durante le riprese.
In aggiunta, Perulli ha cambiato radicalmente il suo aspetto: ha tagliato i capelli, passando al nero, rispetto al suo colore biondo originale. Dopo il termine delle riprese, l’attrice è tornata al suo peso forma e ha sottolineato di non aver mai giudicato Sabrina Misseri, ma di aver cercato di comprenderla. La descrive come una persona fragile e insicura, suggerendo che la sua fisicità rappresenti quest’insicurezza.
La serie, pur essendo stata sotto osservazione legale, ha ora trovato la sua audience e molti stanno iniziando a vederla. Giulia Perulli invita il pubblico a riflettere su quanto le sue scelte e la sua interpretazione possano rivelare aspetti complessi della protagonista. La serie si concentra non solo sull’omicidio, ma anche sulle dinamiche umane e le fragilità dei personaggi coinvolti.