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Dopo aver introdotto i segni di spunta blu nella versione web di Gmail lo scorso anno, Google ha deciso di estendere questa funzionalità anche all’applicazione mobile, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza degli utenti e facilitare il riconoscimento dei mittenti certificati. In un contesto in cui spam e phishing sono in aumento e diventano sempre più sofisticati, è essenziale per gli utenti distinguere i messaggi legittimi da quelli fraudolenti. Il nuovo sistema di Gmail è progettato per proteggere la casella di posta degli utenti.

Uno degli strumenti chiave di questa iniziativa è il BIMI (Brand Indicators for Message Identification), uno standard che consente ai marchi di visualizzare i propri loghi accanto al nome del mittente e all’indirizzo email. L’implementazione di BIMI sostituisce l’avatar generico con il logo ufficiale dell’azienda, aumentando così la visibilità e l’affidabilità delle comunicazioni.

Gmail prevede due tipi di certificazioni per le aziende. Quelle che aderiscono a questo sistema di sicurezza e che possiedono un certificato di marchio verificato (VMC) riceveranno un segno di spunta blu accanto al loro logo. Questo simbolo assicura agli utenti che il mittente è autenticato. Google sottolinea che “BIMI promuove un ulteriore livello di sicurezza per Gmail, richiedendo una forte autenticazione e verifica dei loghi prima che vengano visualizzati”.

Dopo una fase di sperimentazione nel 2023 sulla versione web, l’applicazione mobile di Gmail, disponibile per i sistemi Android e iOS, inizierà a mostrare questi segni di spunta blu nei prossimi giorni per tutti gli utenti con account Google personali e quelli che utilizzano Workspace. Inoltre, Google ha annunciato che supporterà una nuova tipologia di certificato BIMI, semplificando l’accesso a questa funzionalità per un numero maggiore di mittenti.

Tuttavia, è importante notare che se un marchio non possiede un certificato VMC, non potrà beneficiare del segno di spunta blu. Questa iniziativa non solo aumenterà la sicurezza delle comunicazioni via Gmail, ma contribuirà anche a creare una maggiore fiducia tra gli utenti e i marchi, rendendo più difficile per i truffatori spacciarsi per aziende legittime.

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