Benjamin Mascolo 3

Benjamin Mascolo, noto come uno dei membri del duo musicale Benji & Fede, ha recentemente rivelato sui social di aver ricevuto una diagnosi di autismo ad alto funzionamento. In un post toccante su Instagram, ha condiviso il suo lungo e tortuoso percorso verso questa scoperta, avvenuta solo la scorsa estate dopo anni di test e terapia.

Fin dalla sua infanzia, Benjamin si è chiesto se fosse danneggiato o speciale. Ha sempre avvertito una sensazione di diversità, cercando vari modi per trovare conforto, da diete salutari a maratone e persino all’uso di sostanze. Tuttavia, dopo anni di ricerca personale, ha deciso di affrontare la situazione con un approccio scientifico, sottoponendosi a numerosi test. Questo processo lo ha portato, con l’aiuto di un psichiatra e colloqui con i suoi genitori, a ottenere la diagnosi “autismo ad alto funzionamento”.

Attraverso questo percorso, Benjamin ha trovato conforto nell’idea che la sua “diversità” avesse finalmente una spiegazione. Ha descritto il suo modo di essere, rivelando che mentre non è un genio come quelli che possono rappresentare una grande città a memoria, si trova a fronteggiare crisi di panico anche di fronte a semplici scelte quotidiane, come un menù di ristorante con troppe opzioni. Questa esperienza ha rappresentato per lui una liberazione ma anche un’opportunità per riflettere su come l’autismo possa influenzare la vita quotidiana.

Inoltre, Benjamin ha sottolineato come la diagnosi non solo abbia portato chiarezza, ma anche un effetto curativo, secondo il suo medico. Pur non cercando pietà o comprensione a tutti i costi, ha deciso di condividere la sua esperienza per contribuire a ridurre i pregiudizi sull’autismo. Ha citato una frase dalla sua canzone preferita, suggerendo che spesso non si sente compreso dagli altri.

La confessione di Benjamin mette in luce l’importanza della diagnosi precoce e il supporto per le persone con disturbi dello spettro autistico, invitando a una maggiore comprensione di chi vive la vita affrontando sfide diverse ma significative. La sua storia è un potente messaggio sulla bellezza della diversità e sulla necessità di accettazione nella società.

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