La tragica morte di Matilde Lorenzi, avvenuta durante un allenamento di sci in Alto Adige, ha profondamente colpito chi la conosceva. Federico Tomasoni, fidanzato di Matilde e campione di ski cross, ha condiviso il suo dolore e il ricordo delle ultime ore trascorse insieme. L’incidente fatale si è verificato sulla pista Grawand G1, dove la giovane stava preparando le sue competizioni. Durante l’allenamento, un’improvvisa divaricazione degli sci ha provocato la caduta, facendole urtare il volto contro il ghiaccio e causando gravi lesioni. Federico ha espresso la sua incredulità di fronte a una tragedia del genere, sottolineando come non fosse mai successa una cosa simile prima.
Nonostante gli sforzi dei medici, Matilde è deceduta dopo aver lottato in ospedale. Federico ha raccontato di aver passato ogni momento disponibile con lei, tenendole la mano fino alla fine. Matilde e Federico si erano conosciuti in montagna, condividendo la passione per lo sci, e ben presto la loro relazione si era intensificata, con progetti per un futuro insieme. I due hanno trascorso momenti preziosi tra cui una recente vacanza a Ibiza, parlando di sogni e desideri comuni. Federico ha ricordato il loro legame speciale, rivelando che avevano discusso di un possibile futuro insieme e degli step per costruirlo.
Matilde non era solo una talentuosa sciatrice, ma anche una persona matura e dolce, capace di trasmettere energia e positività a chi le stava intorno. Il fidanzato l’ha descritta come una donna incredibilmente matura, che dava il massimo nello sport e nelle relazioni, mantenendo un forte legame con la sua famiglia. I due avevano sogni ambiziosi, come la partecipazione a Olimpiadi e Mondiali. La sua morte rappresenta quindi una grande perdita non solo per i suoi cari, ma anche per il mondo dello sport. Il ministro Crosetto ha sottolineato l’importanza della figura di Matilde, evidenziando la grande lacuna lasciata dalla sua assenza. Federico, nel suo profondo dolore, si prepara ad affrontare un futuro difficile, dichiarando che i prossimi giorni saranno durissimi, poiché ovunque guarderà, vedrà il ricordo di Matilde.