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() – Tutto il mondo si è fermato per la scomparsa della Regina Elisabetta II, deceduta all’età di 96 anni dopo una vita piena, che ha abbracciato ben due secoli, ed un indefesso attaccamento al suo ruolo di sovrana, che l’ha portata a vivere una vita intera al servizio della sua nazione e della vastissima comunità del Commonwealth, cui ha garantito pace e benessere.

Il suo primogenito è diventato Re con il nome di Carlo III, ma la proclamazione formale avverrà nella giornata di domani, 10 settembre, mentre oggi, di rientro dal castello di Balmoral in Scozia dove è riunita la famiglia, riceverà la neoeletta premier Liz Truss, come il rito impone. Un protocollo che la stessa Elisabetta, indefessa sostenitrice delle regole, ha ripassato più volte, nei minimi particolari, per pianificare il suo funerale nell’operazione che ha nome in codice London Bridge. Ancor più atteso il primo discorso del nuovo Re alla Nazione, che avrà luogo stasera alle ore 18.

Parole di cordoglio sono giunte da tutti i leader mondiali, compreso il Presidente russo Vladimir Putin, il quale ha affermato che la Sovrana del Regno Unito “ha goduto giustamente dell’amore e del rispetto dei suoi sudditi e di autorevolezza nello scenario mondiale”.

Il Presidente cinese Xi Jinping si è rivolto al Re Carlo III, porgendo “sincere condoglianze alla famiglia reale britannica, al governo e al popolo” per la scomparsa della Regina Elisabetta ed affermando che “la sua morte è una grande perdita per il popolo britannico”.

Papa Francesco ha già inviato un telegramma al Re Carlo, dicendosi “addolorato” per la scomparsa di Elisabetta ed unendosi a “coloro che piangono la sua perdita nel pregare per il riposo eterno della defunta regina, e nel rendere omaggio alla sua vita di servizio senza riserve per il bene della nazione e del Commonwealth, al suo esempio di devozione al dovere, alla sua ferma testimonianza di fede in Gesù Cristo e alla sua ferma speranza nella sue promesse”.

Il Presidente americano Joe Biden ha sottolineato che la Regina “ha definito un’era”, sottolineando che è stata una “donna di Stato dalla dignità e dalla costanza incomparabili. La sua eredità resterà nelle pagine della storia britannica e mondiale. Ci ha affascinato con la sua arguzia, ci ha commosso con la sua gentilezza e ha generosamente condiviso con noi la sua saggezza”. E in segno di grande rispetto, come poche volte è stato fatto, la Casa Bianca ha deciso di mantenere le bandiere a mezz’asta.

Dall’Europa sono arrivate le parole di cordoglio di Ursula von der Leyen, che ha ricordato come la Sovrana sia stata “una delle personalità più rispettate” nel panorama internazionale. “L’Ue rende omaggio al suo contributo unico alla costruzione della pace e della riconciliazione”, ha aggiunto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare “l’autorevole saggezza e l’altissimo senso di responsabilità, espresso soprattutto nella generosità di spirito con la quale la Sovrana ha consacrato la sua lunga vita al servizio dei cittadini britannici e della più ampia famiglia del Commonwealth”. Elisabetta – ha aggiunto il Capo dello Stato – è stata “un esempio di dedizione, mantenendo uno sguardo sempre rivolto al futuro e alle esigenze dei tempi che ha attraversato”.

(Foto: ANSA)



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