Il 6% degli adulti italiani riporta sintomi depressivi, una percentuale in calo generale, ma in aumento tra i giovani di età compresa tra 18 e 34 anni. Questi dati, forniti dalle sorveglianze Passi e Passi d’Argento dell’Istituto Superiore della Sanità (ISS), sono stati resi noti in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale del 10 ottobre. I sintomi depressivi in Italia si manifestano mediamente per 16 giorni al mese e sono spesso correlati a problemi fisici, che colpiscono gli individui per quasi 10 giorni al mese.
Le donne, in particolare, mostrano una prevalenza di sintomi depressivi (7%), con percentuali più elevate tra le persone svantaggiate economicamente (19%) e coloro che vivono da sole (7%). Solo il 65% delle persone che riferiscono sintomi depressivi cerca aiuto, principalmente da medici o operatori sanitari. Negli ultimi 15 anni, si è registrata una riduzione della prevalenza dei sintomi, ma l’andamento è meno favorevole per le donne e i giovani, la cui situazione è in deterioramento.
La sorveglianza evidenzia anche differenze regionali, con prevalenze più alte nel Settentrione e minori nel Centro Italia, sebbene alcune regioni come Sardegna e Marche mostrino delle eccezioni significative. Tra gli over 65, il 9% riporta sintomi depressivi e il 17% è insoddisfatto della propria vita.
Un altro studio condotto da ricercatori dell’ISS e della London School of Economics ha esaminato la salute mentale delle donne in gravidanza e nel primo anno dopo il parto, mettendo in evidenza il supporto disponibile nei Dipartimenti di Salute Mentale (DSM) per le donne con disturbi mentali perinatali. I risultati indicano che solo il 58% dei DSM offre consulenze pre-concezionali, mentre il 54% non ha professionisti dedicati alla psicofarmacoterapia durante gravidanza e allattamento. L’80% dei DSM non ha un protocollo per la gestione di tali disturbi.
I problemi di salute mentale perinatale sono considerati una priorità di salute pubblica, con impatti negativi significativi sulla salute delle donne e dei bambini se non trattati adeguatamente. Le ricerche dimostrano che i costi dei problemi di salute mentale trascurati superano quelli per fornire servizi adeguati di salute mentale.