lunedì, Ottobre 7, 2024
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Incidente ferroviario a Milano: prime indagini sul deragliamento causato da un malfunzionamento tecnico

Il deragliamento di un treno avvenuto a Milano nella mattina del 13 settembre nello scalo di Greco-Pirelli sembra essere stato causato da un problema al sistema di segnalazione. Questi sono i primi risultati delle indagini condotte dalla polizia ferroviaria, in coordinamento con la procura di Milano.

L’incidente è stato scatenato dall’impatto di un treno merci con la coda di un altro convoglio merci fermo in uno svincolo. Questo urto ha provocato la caduta di due container su binari paralleli, mentre il treno 2411 di Trenord, in transito a una velocità di circa 70-80 chilometri orari e con 132 passeggeri a bordo, si è trovato in diretta collisione con uno dei container. Nonostante il macchinista abbia attivato il freno d’emergenza, non è riuscito a prevenire l’impatto, che ha portato il container a essere trascinato per diversi metri.

Fortunatamente, i media riportano che non ci sono stati feriti gravi tra i passeggeri, anche se alcuni hanno riportato lievi contusioni. Tra i feriti c’è un giovane macchinista di uno dei treni merci, che ha subito traumi alla schiena e al torace, ed è stato trasportato in ospedale in codice giallo. Anche altri passeggeri hanno ricevuto cure per le loro ferite: un ragazzo di 24 anni, un uomo di 35, una donna di 37, un uomo di 51 e una donna di 64 anni. Gli altri 127 passeggeri, rimasti illesi, sono stati trasferiti alla Stazione Centrale di Milano tramite autobus sostitutivi.

La procura ha avviato un’inchiesta sul deragliamento, che sarà classificato come disastro ferroviario colposo, menzionando anche che l’area dell’incidente è stata sequestrata per le indagini. I lavori di ripristino delle infrastrutture danneggiate sono già iniziati e si prevede che la circolazione ferroviaria tra le stazioni Milano-Certosa e Milano-Centrale riprenderà il 14 settembre.

Infine, il consigliere regionale Franco Lucente ha suggerito di considerare la possibilità di limitare il transito dei treni merci durante gli orari di punta dei pendolari, in modo da prevenire future problematiche e garantire una maggiore sicurezza per i passeggeri.

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