235493.t.W600.H340.M4

Intesa Sanpaolo inaugura la mostra “Andy Warhol. Triple Elvis” alle Gallerie d’Italia – Napoli, dal 25 settembre 2024 al 16 febbraio 2025, curata da Luca Massimo Barbero. Questa esposizione focalizzerà l’attenzione su opere significative di Andy Warhol, includendo per la prima volta tre cicli grafici fondamentali provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati, una raccolta d’arte contemporanea formata negli anni ’60 e ’70 e donata a Intesa Sanpaolo dal Cavalier Luigi Agrati.

La mostra, presentata come un dossier, intende illustrare l’innovativa ricerca artistica di Warhol a partire da “Triple Elvis” del 1963, un’opera che segna l’inizio del suo lavoro sulla ripetizione dell’immagine, evidenziando l’emergere di “famosi” nella sua arte. Saranno in mostra anche i cicli grafici “Marilyn”, “Mao Tse-Tung” e “Electric Chairs”, che offriranno una panoramica sull’evoluzione dell’artista negli anni ’60 e nei primissimi anni ’70. Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, sottolinea la volontà di condividere la varietà e il valore delle collezioni d’arte della banca, evidenziando “Triple Elvis” come un punto focale sulla relazione di Warhol con Napoli.

L’esposizione si aprirà con due cicli di opere grafiche: le serigrafie “Electric Chairs”, che affrontano temi politici e umanitari, e il ritratto di Mao del 1972, realizzato in occasione del famoso viaggio di Nixon in Cina. Nella stessa sala dedicata a “Triple Elvis”, sarà presente anche la celebre serie di “Marylin” del 1967, un tributo ai miti di Hollywood. In aggiunta, sarà visibile un ritratto di Warhol, una fotografia di Duane Michals, che cattura la dualità dell’artista.

L’esposizione si conclude con i due “Vesuvius” della collezione Intesa Sanpaolo, a simboleggiare il legame di Warhol con Napoli, favorito da figure come Lucio Amelio. Questa mostra fa parte del progetto “Vitalità del Tempo”, curato da Barbero, che mira a esplorare aspetti inediti delle collezioni della banca. Inoltre, le Gallerie d’Italia di Napoli ospiteranno opere di artisti significativi del XX secolo, e fanno parte di un progetto museale più ampio guidato da Michele Coppola, che include anche gli altri musei di Milano, Torino e Vicenza.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *