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In vista delle elezioni regionali in Liguria, la coalizione di centrosinistra si trova in una fase critica. Matteo Renzi, durante l’assemblea nazionale di Italia Viva, ha dichiarato una “rottura definitiva”, affermando che il suo partito non parteciperà alle elezioni, sia per mancanza di tempo nella presentazione di una lista, sia per rispettare la dignità politica. Ha inoltre espresso la disponibilità a formare un centrosinistra alternativo alla Meloni, ma non con una subordinazione al Movimento 5 Stelle (M5S).

Renzi ha criticato la mancanza di collaborazione da parte dei 5 Stelle, puntualizzando che, nonostante gli sforzi di Italia Viva per raggiungere un accordo, il M5S ha imposto condizioni inaccettabili riguardo alla scelta dei candidati. Secondo Renzi, l’atteggiamento di Conte sembra mirato a indebolire la leadership di Elly Schlein, la nuova leader del PD. “Se c’è spazio per un centrosinistra insieme, si fa, altrimenti nessuno rinuncia alla propria dignità”, ha ribadito Renzi, sottolineando che per alcuni, come Conte, la “poltrona” è più importante della dignità politica.

Inoltre, Renzi ha commentato sull’illusoria forza della Meloni, sostenendo che le divisioni nel centrosinistra sono il principale fattore di debolezza dell’opposizione. “Non è forte Meloni, è debole l’opposizione”, ha affermato, evidenziando che è necessaria un’unità nel centrosinistra per vincere. Ha anche ricordato come i veti interni abbiano contribuito al fallimento del centrosinistra, e ha criticato il management del PD che ha portato alla vittoria della Meloni.

Renzi ha risposto a insinuazioni su una personalizzazione della politica, spiegando che l’obiettivo di Conte non è Italia Viva, ma Schlein, e ha espresso orgoglio per aver portato Draghi a Palazzo Chigi al posto di Conte. Ha aggiunto di essere pronto a prendere posizione sul futuro piuttosto che rimpiangere il passato.

Infine, ha osservato come la base del PD spesso si dimostri più avanti rispetto alla classe dirigente e ha esortato il partito a unirsi per vincere in futuro, per evitare che la Meloni continui a prevalere.

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