Kabosu, il noto cane Shiba Inu che ha ispirato la creazione della criptovaluta Dogecoin, è morto il 24 maggio, come confermato da un post del suo proprietario, Atsuko Sato, e riportato da Mashable. La fama di Kabosu è iniziata nel 2013 con una foto che lo ritraeva con un’espressione comica, divenuta rapidamente un meme virale. Questo meme ha poi dato vita, quasi per scherzo, a Dogecoin, la cui immagine rappresentativa è proprio quella di Kabosu.
Dogecoin è decollato incredibilmente: la sua capitalizzazione di mercato è passata da 60 milioni di dollari nel 2014 a oltre 50 miliardi di dollari nel 2021, facendola diventare una delle cinque criptovalute principali. La popolarità di Dogecoin è stata amplificata da celebrità e influencer, tra cui Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX. Musk ha parlato frequentemente su Twitter della criptovaluta, contribuendo in maniera significativa al suo aumento di valore, a volte con incrementi superiori al 100%.
Kabosu, che aveva più di 17 anni, stava affrontando problemi di salute, il che ha portato a una mobilitazione degli appassionati della criptovaluta e del meme, che hanno espresso il loro affetto e il loro cordoglio su X. La perdita di Kabosu ha suscitato un’onda di commozione tra i suoi fan e la comunità delle criptovalute, sottolineando l’impatto che questo adorabile cane ha avuto non solo nel mondo dei meme, ma anche nel panorama economico delle criptovalute.
La storia di Kabosu e di Dogecoin è diventata un esempio emblematico di come il mondo digitale e dei social media possa influenzare e trasformare fenomeni economici, combinando divertimento e opportunità di investimento. La sua eredità continuerà a vivere attraverso il meme e la criptovaluta che ha contribuito a creare, rimarcando l’impatto duraturo della cultura Internet e dei meme sulla società contemporanea e sull’economia globale. Nonostante la sua scomparsa, Kabosu rimane un simbolo di una comunità unita e creativa, capace di generare valore anche attraverso un sorriso.
