sabato, Ottobre 5, 2024
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La politica ora dovrebbe invitarmi a scendere in campo

Daniela Di Maggio, madre del musicista Giovanbattista Cutolo, ucciso a Napoli lo scorso anno, esprime una riflessione critica riguardo alla mancanza di politici disposti a coinvolgerla attivamente nella lotta per la legalità, in particolare in vista delle elezioni europee. Sottolinea che l’invito a entrare in politica dovrebbero arrivare adesso, dopo un anno di impegno civico e battaglie, piuttosto che quando era sopraffatta dal dolore. Di Maggio desidera vedere un partito che la riconosca come “ambasciatrice della legalità”, consapevole delle sue lotte per migliorare la città. Nonostante le richieste della gente, lei continua il suo lavoro di sensibilizzazione per la legalità in tutto il Paese.

Nel contesto del dibattito su legalità e cultura, Di Maggio si sofferma sul successo del rapper Geolier e sulle sue ultime dichiarazioni, che affermano che “è meglio un libro che una pistola”, sostenendo che la cultura ha il potere di sconfiggere la criminalità. Queste parole, accolte positivamente da Di Maggio, sono state pronunciate di fronte a un pubblico di 1.500 studenti durante un evento a Pompei organizzato dall’Associazione Nazionale Magistrati. Di Maggio attribuisce il cambiamento di Geolier anche alla promessa che il rapper le ha fatto davanti alla bara di suo figlio: abbandonare il culto della pistola e, quindi, l’atteggiamento violento che ha messo fine alla vita di Giovanbattista.

Secondo Di Maggio, è importante riconoscere il contesto e le cause reali dei cambiamenti nel comportamento di artisti come Geolier, piuttosto che attribuirli esclusivamente a una crescita personale. Sostiene che la vera rivoluzione sta nella battaglia civile che lei stessa conduce, per trasformare la società e onorare la memoria di suo figlio. Attraverso il suo operato, molte iniziative positive stanno nascendo in risposta alla tragica morte di Giovanbattista, e sono all’origine di un impegno per la crescita culturale e civile del Paese.

Infine, Di Maggio ricorda i premi e i riconoscimenti istituiti in onore di Giovanbattista, evidenziando l’importanza della sua eredità nella lotta contro la criminalità e nel promuovere la legalità.

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