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lunedì, Ottobre 7, 2024
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L’Ecopillola di Andrea Ferretti: la tassa sugli extraprofitti delle banche genera danni collaterali alle PMI

La tassazione degli extraprofitti delle banche potrebbe danneggiare le piccole e medie imprese (PMI) italiane e avere un impatto negativo sull’economia del paese, come evidenziato dall’economista Andrea Ferretti. Negli ultimi anni, grazie all’aumento dei tassi d’interesse deciso dalla BCE per combattere l’inflazione, le banche hanno visto crescere i loro margini. Tuttavia, sebbene sia comprensibile che il governo richieda un intervento di solidarietà dalle banche per sostenere la finanza pubblica, è fondamentale considerare come questa richiesta venga formulata. Normative poco mirate rischiano di colpire le PMI, che già affrontano un periodo difficile.

Dal 2023, l’Europa ha iniziato a sperimentare una stagnazione economica, visibile nei modesti tassi di crescita delle principali economie: ad esempio, l’Italia ha registrato un aumento dello 0,7%. Questa situazione si prevede continuerà anche nei primi trimestri del 2024, aggravata dal rallentamento dell’export verso la Germania, che è attualmente in recessione. In Italia, il legame tra banche e PMI è molto stretto, con il 90% delle PMI che si affida principalmente agli istituti di credito per la propria sostenibilità finanziaria.

Pertanto, eventuali nuove tassazioni, come quella sugli extraprofitti, pur essendo rivolte alle banche, potrebbero danneggiare rapidamente le PMI. Le conseguenze di tale imposizione potrebbero manifestarsi in due modi: prima di tutto, comprimendo i margini delle banche si ridurrebbe anche la loro capacità di offrire supporto alle aziende in un contesto di stagnazione, applicando condizioni meno favorevoli sui prestiti. In secondo luogo, se la tassazione colpisse il margine di interesse delle banche, questo inciderebbe negativamente sulla loro redditività proveniente dall’erogazione di prestiti a famiglie e imprese, incentivando le banche a ridurre il supporto creditizio e aumentare la finanza.

In conclusione, sia la stagnazione economica che la dipendenza delle PMI dalle banche suggeriscono che una tassazione diretta degli extraprofitti possa arrecare danni significativi al sistema produttivo. È quindi opportuno lavorare verso soluzioni condivise tra ABI e Governo che non siano retroattive, consentendo alle banche di versare tempestivamente flussi di cassa nelle casse pubbliche senza compromettere il supporto alle PMI.

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