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mercoledì, Ottobre 16, 2024
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Manovra, Giorgetti: a banche e assicurazioni richiesti “sacrifici”

Il Ministro dell’economia, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che nella nuova legge di Bilancio non ci saranno nuove tasse. Durante una conferenza stampa con il viceministro Maurizio Leo, ha enfatizzato l’attenzione riservata ai redditi medio-bassi e alle famiglie, grazie all’introduzione del quoziente familiare sulle detrazioni. Ha precisato che saranno chiariti alcuni aspetti riguardanti le detrazioni edilizie, tornando alla normalità in modo interessante.

Giorgetti ha anche annunciato la conclusione di un accordo con la Commissione europea per un piano strutturale della durata di sette anni. Ha chiarito che, oltre al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ci sono impegni governativi che garantiranno un quadro di finanza pubblica coerente per i prossimi cinque anni. Inoltre, ha descritto come “sacrifici” i contributi richiesti a banche, assicurazioni e ministeri, evidenziando un taglio medio del 5% della spesa corrente per i ministeri, che porterà un contributo di circa 2,1 miliardi di euro.

In totale, si prevede che la manovra generi 3,4 miliardi di euro nel 2025 grazie a misure di revisione fiscale riguardanti le banche e le concessioni sui giochi. Il viceministro Leo ha specificato che le banche dovranno affrontare un “sacrificio” legato alle imposte differite attive e alle stock option, con la sospensione della deduzione delle DTA per i prossimi due anni.

Le nuove disposizioni sulle stock option comporteranno che la deduzione avverrà solo al momento dell’assegnazione delle partecipazioni. Tali misure porteranno a una perdita di entrate fiscale di circa 1,5 miliardi nel 2025 e 1,9 miliardi nel 2026. Il Documento programmatico di bilancio, contenente i dettagli della manovra, è stato inviato a Bruxelles.

Per il 2025 sono previsti 16,5 miliardi di euro per la proroga della riforma delle aliquote IRPEF e per la riduzione del cuneo fiscale. Le misure includono la riduzione degli scaglioni di reddito da quattro a tre, la conferma delle misure di alleggerimento fiscale per i lavoratori dipendenti e il riordino delle tax expenditures. In ambito sanitario, saranno stanziati 860 milioni per il 2025, 3,1 miliardi per il 2026 e 172 milioni per il 2027, principalmente a favore del personale sanitario e del Fondo sanitario nazionale.

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