La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto il suo arrivo allo stadio Puskas di Budapest per partecipare al Consiglio Europeo informale, che si concentra sul futuro della competitività nell’Unione Europea. In apertura, Meloni ha citato John Fitzgerald Kennedy, richiamando uno dei passaggi più celebri del discorso di insediamento dell’ex presidente degli Stati Uniti, pronunciato il 20 gennaio 1961. Citando le parole di Kennedy, Meloni ha esortato i leader europei a riflettere sull’importanza del contributo attivo dei cittadini e dei Paesi per il miglioramento della comunità europea, piuttosto che aspettarsi che siano le istituzioni a fare tutto.
Il Consiglio Europeo si prefigge di affrontare varie sfide e opportunità per il futuro dell’Europa, ponendo particolare attenzione sulla competitività in un contesto globale in continua evoluzione. La Meloni ha sottolineato l’importanza di una forte cooperazione tra gli Stati membri per spingere l’Unione a una maggiore resilienza economica. Ha enfatizzato la necessità di una strategia comune per affrontare le sfide che emergono a livello internazionale, come la crisi climatica, le tensioni geopolitiche e i cambiamenti nei mercati globali.
In questo contesto, il richiamo di Meloni a prendere l’iniziativa non solo riflette il senso di urgenza per l’Unione, ma invita anche a un cambiamento di paradigma: dal semplice fatto di ricevere aiuti e sostegni, a un approccio più attivo e responsabile da parte di ciascun Paese membro. Ciò implica anche un maggior impegno non solo a livello politico ma anche sociale ed economico, affinché ogni Stato possa contribuire in modo significativo al rafforzamento della competitività europea.
Meloni ha anche accennato alla necessità di investimenti mirati in settori strategici e alla promozione di politiche che stimolino l’innovazione e il progresso tecnologico. Allo stesso tempo, ha messo in evidenza il ruolo fondamentale che i giovani giocheranno nel plasmare il futuro del continente, sottolineando l’importanza dell’istruzione e delle opportunità professionali.
In conclusione, l’intervento di Giorgia Meloni si è rivelato un appello forte e chiaro ai leader europei, mettendo in risalto la responsabilità condivisa nel costruire un’Europa più competitiva e prospera, capace di affrontare le sfide del XXI secolo.