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La tensione all’interno del Movimento 5 Stelle è aumentata a seguito di un acceso confronto tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte, iniziato con scambi di lettere pubblicate sui giornali. Grillo ha deciso di usare l’ironia per colpire Conte, suggerendo su Facebook un nuovo nome e simbolo per il Movimento: “Movimento 5 Pec”, in riferimento alla Posta elettronica certificata (Pec). Questo gioco di parole è emerso dopo che Grillo ha inviato una diffida a Conte, sottolineando l’importanza di mantenere i principi fondamentali del M5S in vista dell’assemblea costituente da lui convocata per novembre. Questi principi includono il nome del Movimento, il simbolo e il limite del doppio mandato.

La tensione è ulteriormente cresciuta quando Conte ha risposto, tramite Pec, minacciando Grillo di valutare la sospensione di alcune prestazioni economiche legate al Movimento e di recedere dai contratti di pubblicità per un valore stimato di circa 300.000 euro. Grillo ha controbattuto con un post sul suo blog, ponendo domande pubbliche a Conte, e ha inviato un’altra lettera in cui lo avvertiva di presentare le sue minacce agli organi del M5S.

I membri del Movimento hanno cominciato a commentare il post di Grillo su Facebook. Marco Bella, ex deputato e accademico, ha ironizzato suggerendo che Conte cambiasse il nome del Movimento in “MoVimento 5 Mandati”, mettendo in evidenza il fatto che il limite dei due mandati sembra essere l’unico tema di discussione. Anche Tony Mele, un attivista storico del M5S, ha ribadito l’importanza dei principi fondamentali, sostenendo che non devono essere modificati poiché rappresentano la differenza rispetto alla politica tradizionale.

Questa guerra tra Grillo e Conte riflette tensioni più profonde all’interno del M5S e evidenzia le divergenze sulla direzione futura del Movimento. Con entrambi i leader che continuano a ribadire le loro posizioni, la situazione sembra destinata a inasprirsi ulteriormente, portando a possibili divisioni interne che potrebbero influenzare la stabilità e l’unità del M5S nel prossimo futuro.

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