13.9 C
Roma
giovedì, Ottobre 31, 2024
HomePolitica e SocietàNon si dice di no al Parlamento

Non si dice di no al Parlamento

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso preoccupazione riguardo alla decisione di John Elkann, presidente di Stellantis, di non partecipare all’audizione in Parlamento. Elkann ha dichiarato di essere disponibile per un dialogo rispettoso, ma la sua assenza è stata criticata da diverse forze politiche. Meloni ha sottolineato che il dialogo con il governo e la richiesta di audizione parlamentare sono due aspetti distinti e ha affermato che la mancanza di rispetto nei confronti del Parlamento sarebbe stata evitabile. Ha anche rimarcato l’importanza di ascoltare le preoccupazioni del Parlamento, dato che l’Italia ha molto da offrire a Stellantis.

Elkann ha difeso la posizione della sua azienda, evidenziando che non c’è stato disimpegno in Italia, ma piuttosto un impegno a produrre beni competitivi e innovativi. Durante una chiamata con il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha spiegato che la sua risposta alla Commissione attività produttive era in linea con le mozioni approvate dal Parlamento, che richiedono politiche industriali coerenti per il settore automotive.

Elkann ha confermato l’apertura al dialogo con tutte le istituzioni e ha ribadito l’importanza di adattarsi alle politiche industriali dei paesi in cui opera. Ha fatto riferimento alla recente audizione del CEO Carlos Tavares, sottolineando che Stellantis è concentrata sulla sfida della transizione nel settore automotive, che deve essere affrontata con determinazione. Secondo Elkann, questa transizione deve essere costruita e attuata senza ritardi.

Elkann ha messo in evidenza che Stellantis ha forti radici in diversi paesi, in particolare negli Stati Uniti, in Italia e in Francia, dove Fiat è un marchio prominente. Ha rivendicato l’importanza di Stellantis nel contesto industriale italiano, evidenziando che le tasse e le spese sostenute dall’azienda nel paese superano di gran lunga i benefici ricevuti. Elkann ha affermato che dal 2021 la compagnia ha investito in Italia circa 2 miliardi di euro all’anno, rivendicando con orgoglio il suo ruolo di principale realtà industriale italiana.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI