plastica

OPPO ha annunciato il proseguimento della sua partnership con l’Associazione Plastic Free Odv Onlus, dando vita alla seconda edizione di un progetto di pulizia ambientale. Dopo il successo della prima edizione del 5 luglio 2024 a Bari, il secondo incontro si svolgerà il 28 settembre 2024 a Napoli, con partenza dal Monumento Armando Diaz, dalle 9:30 alle 11:30. L’iniziativa è in linea con la filosofia dei nuovi smartphone OPPO, come la serie Reno12, che include funzioni innovative come l’AI Eraser, progettata per migliorare le immagini eliminando elementi indesiderati.

Questa collaborazione rappresenta l’impegno di OPPO nel contrastare l’inquinamento da plastica, contribuendo a mantenere pulite le spiagge italiane. L’idea è simile a quella della funzione AI Eraser: mentre quest’ultima ripulisce le immagini, OPPO punta a “ripulire” l’ambiente. Durante l’evento di Napoli, i dipendenti di OPPO e i volontari della community si uniranno per ripulire la spiaggia.

I partecipanti avranno anche la possibilità di conoscere i nuovi dispositivi OPPO grazie alla presenza di trainer esperti che illustreranno le funzionalità avanzate dei prodotti. Questa iniziativa sottolinea l’importanza dei contributi individuali, che, seppur piccoli, possono avere un impatto significativo. OPPO mira a ispirare cambiamenti positivi attraverso la sostenibilità e il coinvolgimento della comunità.

Isabella Lazzini, Chief Marketing Officer di OPPO Italia, ha commentato l’iniziativa evidenziando l’entusiasmo per continuare la collaborazione con Plastic Free, rimarcando l’importanza di lavorare insieme per un futuro più ecologico. Anche Luca De Gaetano, fondatore di Plastic Free Onlus, ha espresso soddisfazione per la partnership, sottolineando che ogni raccolta è un passo importante nella lotta contro l’inquinamento. Ha evidenziato come la collaborazione tra cittadini, istituzioni e aziende sia cruciale per affrontare la questione della plastica, e ha scongiurato che, grazie anche a OPPO, sono stati sensibilizzati migliaia di individui, portando alla rimozione di oltre 4 milioni di chili di plastica e rifiuti in Italia.

Questa iniziativa rappresenta quindi un forte esempio di come tecnologia e sostenibilità possano coesistere per il bene dell’ambiente.

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