toscani

“I centenari mi incutono un senso di quiete, forse perché dimostrano di non voler ottenere dalla vita più di ciò che hanno già avuto. Stranamente, trovo che si assomiglino fra loro, mi danno l’impressione di appartenere ad una comunità di extraterrestri, hanno un’aria mista di passato e futuro. Sono sicuramente degli esseri umani molto affascinanti”. Così Oliviero Toscani arrivato in Ogliastra, nei paesi della blue zone sarda, per uno shooting fotografico che, tra le mura domestiche e di casa in casa, ‘ritrarrà’ i centenari e gli ultranovantenni dei comuni di Arzana, Baunei, Perdasdefogu, Villagrande, Talana e Urzulei. “Cento, cento anni! Un miraggio che però mette anche una certa paura, pur essendo il sogno di tutti quello di arrivare a questa età, ha aggiunto il grande fotografo.

Oliviero Toscani ha accolto l’invito del regista Pietro Mereu, presidente dell’associazione culturale Mater Dea, affiancato dalla vicepresidente Ludovica Piras, per realizzare scatti d’autore in una della cinque blue zone con il record mondiale di longevità. “Sono tanti i fotografi che si sono cimentati nel ritrarre i centenari sardi, ma ho sempre pensato che fosse necessario un progetto comune e un grande maestro per farlo – ha raccontato Pietro Mereu – Così ho ritenuto opportuno contattare Toscani. Lui ha sposato subito l’idea raccontandomi che, in uno dei suoi primi lavori, aveva ritratto ad Arles Jeanne Calment, la donna più vecchia del mondo vissuta fino a 122 anni, che da bambina puliva i pennelli di Vincent van Gogh”. La mostra giungerà nella capitale il prossimo anno.

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