I dati sull’astensionismo in Italia sono preoccupanti, ma i palazzi del potere continuano a esercitare fascino, in particolare tra gli studenti. Dal 13 novembre 2022, data di inizio della legislatura, oltre 53.466 ragazzi hanno visitato il Senato, con 3.079 visite registrate solo nelle ultime quattro settimane. Queste visite sono avvenute nonostante le limitazioni imposte dal Covid, che inizialmente hanno ostacolato gli accessi delle scolastiche. Di questi visitatori, 14.819 studenti (1.182 nell’ultimo mese) hanno assistito a una seduta dell’aula, presieduta da Ignazio La Russa o un suo delegato.
Tuttavia, questi numeri rappresentano solo una parte delle visite, che sono organizzate su richiesta delle scuole. Sono numerosi anche gli studenti che hanno avuto l’opportunità di visitare il Senato attraverso concorsi indetti. Nell’anno scolastico concluso a giugno, il 2023-24, sono stati 9.219 gli scolari che hanno esplorato gli storici ambienti del Senato, costruito nel XV secolo dai Medici. Tra questi visitatori, 2.029 erano alunni delle scuole elementari, 1.629 delle scuole medie e 5.561 degli istituti superiori, compresi licei, tecnici e professionali. A questo gruppo si aggiungono 1.333 studenti che sono stati premiati in Senato e 607 che hanno ricevuto riconoscimenti nelle loro scuole.
Questa affluenza di studenti al Senato evidenzia un aspetto interessante: nonostante l’alto tasso di astensionismo alle elezioni e l’allontanamento dalla partecipazione politica, le istituzioni continuano a intrigare i giovani. Le visite e i premi attribuiti possono rappresentare un modo per avvicinare le nuove generazioni alla politica e alle istituzioni, incoraggiando una maggiore partecipazione in futuro.
In un contesto di scarsa rappresentanza e disaffezione verso la politica, il coinvolgimento degli studenti attraverso visite e concorsi potrebbe quindi svolgere un ruolo significante nel favorire una maggiore consapevolezza civica e nel combattere l’astensionismo. Gli studenti, che rappresentano il futuro del paese, potrebbero essere in grado di riportare attenzione verso le istituzioni e incoraggiare il dibattito pubblico e il senso di responsabilità.