orban salvini

Il 20 settembre 2024, il primo ministro ungherese Viktor Orban ha accolto il leader della Lega, Matteo Salvini, a Budapest, definendolo “il nostro eroe” in un post su X. Salvini si trovava nella capitale ungherese per partecipare a un consiglio informale dei ministri dei Trasporti. L’incontro tra i due leader è durato oltre un’ora e ha avuto un inizio privato, seguito da un dialogo con le rispettive delegazioni.

Durante il colloquio, si sono confrontati su vari temi, dall’equilibrio all’interno dell’Unione europea a opportunità di collaborazione bilaterali, come lo sviluppo del porto di Trieste, che rappresenta per Budapest un importante sbocco strategico sul Mediterraneo. Inoltre, entrambi hanno espresso urgenza nel trovare una soluzione al conflitto in Ucraina, seguendo le indicazioni del Santo Padre.

Orban ha anche chiesto a Salvini aggiornamenti sul processo di Palermo e ha confermato la presenza della delegazione del suo partito e degli alleati europei agli eventi che si svolgeranno a Pontida il 6 ottobre e in Sicilia il 18 ottobre per l’arringa di Giulia Bongiorno. Recentemente, Orban aveva già etichettato Salvini come un ‘eroe’ in relazione alla richiesta di 6 anni di carcere per il leader leghista a causa del suo operato nel caso Open Arms, sottolineando come chi difende l’Europa sembri essere costantemente penalizzato.

In risposta, Salvini aveva invitato Orban a Budapest, affermando che “processi e minacce non fermeranno il vento del cambiamento e della libertà che soffia in Europa”. Questa visita ha sottolineato l’alleanza tra i due leader, uniti da posizioni simili su immigrazione, sicurezza e politiche europee, in un momento di crescente tensione politica a livello continentale. La loro collaborazione potrebbe avere ripercussioni importanti sul futuro delle relazioni tra i due Paesi e sull’orientamento politico all’interno dell’Unione Europea.

L’incontro rappresenta un momento significativo per entrambi, evidenziando la loro determinazione a lavorare insieme su vari fronti, tra cui la migrazione e la stabilità geopolitica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *