venerdì, Ottobre 4, 2024
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Poste Italiane, utile 1° trim sale del 9,4% a 540 milioni di euro



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Poste Italiane ha chiuso il primo trimestre del 2023 con ricavi pari a 3 miliardi di euro, in crescita dell’8,1% rispetto ai 2,8 miliardi del primo trimestre del 2022. In particolare, i ricavi del segmento corrispondenza, pacchi e distribuzione sono stati pari a 893 milioni -0,9% a/a; i ricavi del segmento finanziario pari a 1,4 miliardi, in aumento del 7,9% a/a, sostenuti dalla crescita del margine di interesse; i ricavi del segmento assicurativo sono stati pari a 393 milioni, in aumento del 5,5%; i ricavi del segmento pagamenti e mobile sono cresciuti del 48,2% a 343 milioni, grazie ai contributi di tutte le linee di prodotto, al consolidamento di LIS e al lancio della nuova offerta energia.

I costi totali del primo trimestre dell’anno sono stati pari a 2,3 miliardi di euro, in aumento del 7% rispetto ai 2,1 miliardi dell’anno precedente e in linea con le aspettative. Escludendo l’impatto dell’IFRS17 e l’effetto delle acquisizioni, i costi del personale sono stati sostanzialmente stabili, con la riduzione dei FTE numero di persone equivalenti a tempo pieno a mitigare l’aumento della componente salariale.

L’utile netto nel primo trimestre del 2023 è stato pari a 540 milioni di euro, in crescita del 9,4% rispetto al livello dell’anno precedente 494 milioni.

“I risultati del primo trimestre sono molto solidi e offrono una visibilità significativa sulla nostra guidance per il 2023, con una solida performance finanziaria e una generazione di redditività da parte di tutte le linee di business continuando a mantenere l’attenzione sui costi”, ha commentato l’AD Matteo Del Fante.

Poste segnala una posizione patrimoniale solida: Total capital ratio di bancoposta pari al 23,7% di cui Cet1 ratio pari al 20,9%, Leverage ratio di bancoposta pari al 3,1% e Solvency II ratio del gruppo assicurativo poste vita pari al 267%, ben al di sopra delle ambizioni manageriali.

“I solidi risultati dell’inizio dell’anno ci posizionano molto bene per raggiungere i nostri obiettivi per il 2023 – ha aggiunto l’AD – Soprattutto, siamo impegnati a ricompensare tutti i nostri stakeholder con una performance sostenibile nel 2023 e in avanti, a iniziare con il saldo del dividendo di 0,44 euro per azione che sarà pagato il 21 giugno”.

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