sabato, Ottobre 5, 2024
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Professioni, le proposte dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti

Durante il Convegno nazionale 2024 a Piacenza, l’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (UNGDEC) ha presentato tre proposte significative miranti a semplificare e migliorare il contesto economico e professionale in Italia. Il presidente Francesco Cataldi ha evidenziato l’importanza delle proposte, che includono: l’ottimizzazione delle procedure di liquidazione giudiziale e una revisione dei compensi per curatori e liquidatori, considerando l’inflazione e l’elevata complessità dei casi; l’introduzione di un credito d’imposta per le piccole e medie imprese (PMI) che collaborano con commercialisti qualificati in qualità di Temporary Manager, per favorire il risanamento e la crescita, in particolare per le aziende familiari; e l’estensione di un regime fiscale agevolato, come la flat tax, per i professionisti che partecipano a piccole associazioni, per incentivare la collaborazione e migliorare la competitività.

Cataldi ha sottolineato l’intenzione dell’Unione di collaborare con le istituzioni, portando proposte praticabili. L’onorevole Marta Schifone ha sostenuto l’importanza delle aggregazioni tra professionisti e ha suggerito di creare un tavolo di lavoro sui Temporary Manager. Anche il senatore Antonio Misiani ha rilevato l’importanza del valore aggiunto del lavoro condiviso, auspicando risposte concrete alle richieste dell’Unione.

Il presidente della commissione Attività produttive, Alberto Luigi Gusmeroli, ha trovato le proposte interessanti e facilmente realizzabili, notando che la flat tax per studi associati è già a portata di mano. D’altro canto, Emiliano Fenu, della commissione Finanze, ha proposto che l’attuazione del regime forfettario per le aggregazioni tra professionisti avrebbe un impatto maggiore rispetto all’aumento del tetto per i singoli.

Infine, Elbano de Nuccio, presidente del CNDCEC, ha sottolineato il ruolo strategico dei commercialisti per le aziende, mentre Stefano Distilli, presidente della Cassa Dottori Commercialisti, ha evidenziato la necessità di riflettere su nuovi orizzonti professionali e specializzazioni, in un contesto di trasformazione continua. Le proposte risultano cruciali per la crescita del sistema Paese e per la tutela dei professionisti, sottolineando l’impegno e la visione dei giovani commercialisti italiani.

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