giovedì, Ottobre 3, 2024
HomeSalute e BenessereQual è il sintomo più comune tra le persone con Long Covid?

Qual è il sintomo più comune tra le persone con Long Covid?


I pazienti con Long Covid hanno maggiori probabilità di soffrire di disturbi del sonno. Un gruppo di ricercatori della Cleveland Clinic ha scoperto che il 41% dei pazienti con la sindrome post-infezione da coronavirus presentava problemi del sonno da moderati a gravi. «Le difficoltà del sonno e l’affaticamento sono ampiamente segnalate dalle persone con Long Covid, ma si sa poco sulla gravità e sui fattori associati a questi sintomi», spiega Cynthia Pena Orbea, docente di medicina presso il Centro per i disturbi del sonno della Cleveland Clinic.

Oltre il 67% dei pazienti Long Covid soffre anche di affaticamento

Lo studio, pubblicato sulla rivista Journal of General Internal Medicine, è basato sui dati riguardanti 962 pazienti adulti con Long Covid tra febbraio 2021 e aprile 2022, e che si erano ripresi dall’infezione acuta. Più di due terzi dei pazienti (67,2%) ha riportato affaticamento da moderato a grave, mentre il 21,8% ha riportato affaticamento grave. Più della metà dei pazienti (58%) ha riportato disturbi del sonno da normali a lievi, mentre il 41,3% ha indicato disturbi del sonno da moderati a gravi. «I nostri risultati non solo sottolineano l’importanza dell’identificazione dei disturbi del sonno nel Long Covid, considerando il suo impatto sulla qualità della vita dei pazienti, sul ‘funzionamento’ diurno e sullo stato di salute medica, ma attirano anche l’attenzione sulle persistenti disuguaglianze osservate durante la pandemia di Covid-19».

Allo studio i meccanismi responsabili del legame tra Long Covid e disturbi del sonno

«C’è un bisogno insoddisfatto di comprendere i meccanismi o i percorsi neurobiologici dietro l’associazione dei disturbi del sonno con il Long Covid – dice Reena Mehra, direttrice del centro di ricerca sui disturbi del sonno presso la Cleveland Clinic e autrice senior di questa indagine – e, secondo i nostri risultati, indagare sulle ragioni della maggiore vulnerabilità dei disturbi del sonno correlati alla PASC (sintomi della sindrome post-infezione di tipo cardiovascolare) nella popolazione nera in modo da poter sviluppare interventi specifici per la razza per superare le disparità».

 



Fonte

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI

commenti recenti