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Il 26 settembre, la catena di supermercati Il Gigante ha annunciato il richiamo di due lotti di zucchine verdi con marchio Accademia Verde. Questo provvedimento è stato attivato dopo un controllo interno che ha rivelato la presenza di tre molecole fungicide, ovvero tebuconazolo, triflossistrobina e azossistrobina, al di sopra dei limiti di legge. I lotti coinvolti nel richiamo sono quelli con le date di scadenza 04/09/2024 e 05/09/2024, venduti in diverse confezioni: il primo lotto comprende 280 vaschette in 35 colli, mentre il secondo 400 vaschette in 50 colli.

Il Gigante ha raccomandato ai consumatori di non consumare le zucchine dei lotti citati. Chi avesse acquistato questi prodotti e fosse ancora in possesso, può restituirli presso il punto vendita d’acquisto per ottenere un rimborso.

Le zucchine erano prodotte dall’azienda Accademia Verde Srl, situata a Figino Serenza, in provincia di Como. Le molecole fungicide utilizzate normalmente hanno lo scopo di controllare ed eliminare i patogeni fungal che colpiscono le piante, risultando generalmente sicure per l’uomo se impiegate secondo le normative vigenti. Tuttavia, come ogni sostanza chimica, possono essere pericolose se si supera il livello di esposizione raccomandato o se non vengono utilizzate correttamente.

Il richiamo delle zucchine si inserisce in un contesto più ampio di attenzione alla salute alimentare, che include anche il recente richiamo di vongole per rischio di contaminazione da Escherichia coli e di uova per sospetto di salmonella. Questi eventi evidenziano l’importanza dei controlli nella filiera alimentare e la responsabilità dei consumatori di informarsi e agire in caso di richiamo.

In sintesi, il richiamo delle zucchine verdi richiama l’attenzione su questioni di sicurezza alimentare e sull’importanza di seguire le indicazioni delle autorità sanitarie e dei supermercati. I consumatori sono invitati a esercitare cautela e restituire eventuali prodotti coinvolti per proteggere la propria salute.

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