andrea beretta antonio bellocco

Emergono nuovi dettagli riguardo la morte di Antonio Bellocco e la posizione di Andrea Beretta, l’amico-rivale accusato dell’omicidio. I fatti si sono svolti alle 10:51 del 4 agosto, in via Besozzi, a Cernusco sul Naviglio, durante una lite all’interno della Smart di Bellocco, entrambi membri della Curva Nord dell’Inter. L’alterco è culminato in uno sparo e in diversi colpi di coltello, risultando fatale per Bellocco.

Andrea Beretta è attualmente detenuto nel carcere di Opera e sottoposto a interrogatori da parte del giudice per le indagini preliminari, mentre i pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia, Sara Ombra e Paolo Storari, continuano a indagare sulla sua condotta. Sebbene Beretta abbia scelto di non rispondere alle domande del giudice, ha ribadito la sua versione dei fatti resa al momento del fermo.

Recentemente Beretta ha affermato di non essersi sparato da solo e ha contestato le ipotesi dei carabinieri su una possibile simulazione di legittima difesa. La lite è avvenuta dopo un incontro amichevole all’esterno di una palestra frequentata da ultrà. Secondo Beretta, lo scambio di parole tra i due è degenerato quando ha affrontato Bellocco riguardo a voci su piani di aggressione nei suoi confronti. In seguito allo sparo che ha ferito Bellocco, sarebbero seguiti i colpi di coltello.

Un elemento che suscita scetticismo tra gli inquirenti è la dichiarazione di Beretta riguardante l’arma di Bellocco, trovata scarica mentre il caricatore con i proiettili era distante. Beretta, 49 anni e noto come capo degli ultrà dell’Inter, ha una storia di problemi legali e vive in clandestinità a causa di una sorveglianza speciale.

La vittima, Antonio Bellocco, 36 anni, era un esponente della ‘ndrangheta e aveva una condanna per mafia. Negli ultimi anni, era emerso nella Curva Nord, portando tensioni con Beretta su come gestire i proventi della curva. Le indagini rivelano potenti interessi illeciti all’interno della Curva Nord, tra cui la vendita di biglietti, affari immobiliari e traffico di sostanze stupefacenti. La dinamica dell’omicidio continua a essere oggetto di accertamenti, con gli investigatori che cercano di chiarire i motivi che hanno portato a questo tragico evento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *