Ritenzione delle uova nella tartaruga: come riconoscerla e intervenire rapidamente. Vediamo le cause, i sintomi e il trattamento.
La ritenzione delle uova nella tartaruga, è una condizione in cui le uova non vengono deposte correttamente, restando intrappolate nell’ovidotto, causando dolore, disagio e in alcuni casi complicazioni gravi.
Vediamo quindi, quali le cause, i sintomi e il trattamento della ritenzione delle uova nella tartaruga.
Ritenzione delle uova nella tartaruga
La tartaruga è un animale oviparo, ciò vuol dire che depone le uova ,ma può succedere che queste restino intrappolate e non riescano a scendere.
Si può verificare questa condizione, quando una tartaruga femmina è pronta per deporre le uova. A questo punto l’animale si sposta verso un luogo appropriato (una buca scavata nel terreno) per deporre, ma subentrano complicazioni o impedimenti durante il processo di deposizione.
Questo fenomeno, può derivare da diversi motivi comportando rischi significativi per la salute della tartaruga se non gestito correttamente. Vediamo quindi, quali i motivi della ritenzione delle uova nella tartaruga.
Cause
La ritenzione delle uova nella tartaruga, può essere attribuito a diverse cause, una delle ragioni più comuni è legata alle dimensioni inadeguate delle uova.
Quando queste risultano essere troppo grandi, per passare attraverso il tratto riproduttivo nella tartaruga, ciò può generare ritenzione.
Altre ragioni possono includere:
- debolezza muscolare nella regione pelvica: la debolezza può compromettere la capacità della tartaruga di spingere le uova verso l’esterno;
- carenze nutrizionali: in particolare la carenza di calcio può influire sulla robustezza delle ossa e dei muscoli coinvolti nella deposizione;
- ambiente inadeguato: ambiente caratterizzato da temperature sbagliate o anche la mancanza di privacy, può provocare stress nella tartaruga, ostacolando normale comportamento riproduttivo.
Inoltre, il disagio può essere ulteriormente accentuato da fattori esterni come disturbi ambientali o interruzioni nel ciclo riproduttivo.
Sintomi
In alcuni casi, è possibile notare la presenza di uova visibili o sentire delle masse dure al tatto nella regione addominale.
Altri segni comuni di questa condizione includono: aumento del gonfiore addominale; frequenti tentativi;
- segni di disagio e nervosismo;
- movimenti ripetitivi o sforzi evidenti o inusuali;
- diminuzione dell’appetito;
- irritabilità o aggressività in particolare se si cerca di manipolarla nella zona addominale.
Davanti a questi segnali, se sospettate la tartaruga possa essere in questa condizione, è consigliabile consultare immediatamente un veterinario specializzato in animali esotici.
Diagnosi
Per poter diagnosticare la ritenzione delle uova nella tartaruga il veterinario potrà utilizzare:
- esame fisico: palpazione delicata della regione addominale per rilevare eventuali masse dure o gonfiori;
- anamnesi della tartaruga;
- radiografie e ultrasuoni per determinare la dimensione e la posizione delle uova;
- analisi del sangue: per valutare la presenza di infezioni, carenze nutrizionali o squilibri;
- esami avanzati: tomografia computerizzata e risonanza magnetica per una visione più dettagliata delle strutture interne;
- test ormonali: per valutare gli ormoni riproduttivi e confermare la fase del ciclo riproduttivo della tartaruga.
Inoltre, il veterinario lavorerà per escludere altre possibili cause di sintomi simili come infezioni, lesioni o malattie metaboliche.
In base ai risultati degli esami, il veterinario sarà in grado di confermare la presenza di ritenzione delle uova determinare la causa sottostante e prescrive il trattamento adeguato.
Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento sul tema >>>La tartaruga ha fatto le uova: cosa fare
Trattamento
Il trattamento della ritenzione delle uova nella tartaruga dipenderà dalla causa e dalla gravità della condizione.
In alcuni casi la cura può includere:
- farmaci: i farmaci possono essere utilizzati per rilassare i muscoli dell’ovidotto o per stimolare la deposizione delle uova. I farmaci più comunemente utilizzati sono l’ossitocina e la prostaglandina generalmente somministrati per via intramuscolare o endovenosa. La dose e la frequenza della somministrazione dipenderanno dalla gravità e della condizione e della risposta della tartaruga al trattamento;
- chirurgia: la chirurgia può essere necessaria per rimuovere le uova dall’ovidotto ed è necessaria se le ritenzione delle uova è grave o se i farmaci non sono efficaci. Il veterinario effettuerà un’incisione nell’addome della tartaruga e rimuoverà le uova dal l’ovidotto.
La prognosi per la ritenzione delle uova, dipenderà dalla causa e dalla gravità. In alcuni casi, la ritenzione può essere risolta con il trattamento, mentre in altri casi può essere fatale.
Ricordatevi che è possibile prevenire la condizione fornendo all’animale una dieta sana un ambiente adeguato e una buona igiene della tartaruga e degli accessori.