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Roberto Vannacci, europarlamentare eletto con la Lega, ha annunciato che per ora non intende fondare un proprio partito. Questa dichiarazione è stata fatta durante una festa a Viterbo, di fronte a oltre 300 sostenitori. Vannacci ha attribuito l’idea di un suo partito a una “invenzione della stampa di sinistra”, evidenziando la sua attuale soddisfazione nel rimanere nella Lega. Sottolinea che il suo scopo è essere “fedele e coerente” alle idee che ha espresso, piuttosto che ambire a posizioni di potere.

Durante il suo intervento, ha toccato temi chiave per la Lega, come la sicurezza e l’immigrazione, affermando che l’Italia potrebbe diventare una “nuova Svizzera” se la sicurezza fosse garantita. Vannacci ha anche parlato del concetto di cittadinanza, suggerendo che dovrebbe essere concessa solo in determinate condizioni. Inoltre, ha affrontato questioni internazionali come la situazione in Ucraina, auspicando una pace che dovrebbe iniziare all’interno dell’Unione Europea.

Il generale ha espresso opinioni su vari argomenti, tra cui la comunità Lgbt e il sostegno alla maternità. Ha anche manifestato fiducia nel governo attuale, affermando che “durerà”, suscitando applausi tra i presenti, ma ha evitato di commentare le azioni del ministro della Difesa, Guido Crosetto.

In un momento di critica, Vannacci ha espresso il suo risentimento verso alcuni giornalisti. Sebbene abbia ringraziato Matteo Pucciarelli di Repubblica per aver contribuito alla notorietà del suo libro, ha riservato parole dure per un cronista de La Stampa e uno del Giornale, mostrando una certa frustrazione anche nei confronti di colleghi politici, come Maurizio Gasparri e Chiara Gribaudo.

La serata si è conclusa con l’acclamazione del pubblico mentre Vannacci firmava le copie dei suoi libri, lasciando aperta la possibilità di fondare un partito in futuro. Ora resta da vedere se effettivamente questo progetto si realizzerà.

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