cervello e forma fisica

I ricercatori del National Institutes of Health (NIH) di New York hanno scoperto una forte correlazione tra la forma fisica cardiorespiratoria e l’integrità della materia bianca del cervello negli anziani. Questa ricerca suggerisce che fare attività fisica regolarmente potrebbe giocare un ruolo cruciale nella salute cerebrale durante l’invecchiamento.

La materia bianca del cervello, composta principalmente da assoni rivestiti di mielina, è fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale. Questo rivestimento di mielina permette una rapida e precisa trasmissione degli impulsi nervosi, favorendo la comunicazione tra diverse aree del cervello. Tuttavia, con l’avanzare dell’età, la mielina tende a deteriorarsi, un processo noto come demielinizzazione, che può portare a significativi problemi cognitivi e motori, influenzando la memoria, la concentrazione e la coordinazione.

La demielinizzazione è legata a malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson, ma la sua connessione con il declino cognitivo legato all’età è oggetto di studio. I ricercatori del NIH hanno esaminato questa connessione reclutando 125 partecipanti di età compresa tra 22 e 94 anni. Hanno misurato la forma fisica attraverso il VO2max e utilizzato tecniche avanzate di risonanza magnetica per valutare il contenuto di mielina nel cervello.

I risultati hanno mostrato una correlazione positiva tra la forma fisica e l’integrità della mielina, soprattutto nei lobi frontali, aree vulnerabili alla degenerazione nel normale invecchiamento e in presenza di disturbi neurologici. Ciò suggerisce che mantenere una buona forma fisica cardiorespiratoria potrebbe proteggere queste zone critiche del cervello.

Tuttavia, i ricercatori avvertono che non è stato possibile stabilire un legame causale diretto. Pur riconoscendo i benefici dell’esercizio fisico sulla salute cerebrale e sulle funzioni cognitive, è importante notare che i risultati indicano solo una correlazione.

Le future ricerche dovrebbero approfondire come specifici tipi di esercizio possano influenzare direttamente la salute della mielina e la funzione cerebrale. Un approccio che combina allenamento aerobico e di resistenza potrebbe rivelarsi vantaggioso. Programmi di esercizio personalizzati potrebbero fornire interventi terapeutici significativi per promuovere un invecchiamento cerebrale sano e prevenire la neurodegenerazione.

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