I cuccioli a Lignano

Undici cuccioli, provenienti dall’Est Europa e privi di cibo e acqua, sono stati salvati da un controllo delle autorità a Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia. Sospettati di essere destinati a una tratta di animali illegalmente trasportati, i cuccioli viaggiavano in condizioni igieniche precarie all’interno di un’autovettura con targa estera, affrontando un tragitto di oltre 1.400 chilometri.

I cuccioli, di razza Shih-Tzu e Maltese, erano completamente liberi nell’auto e non avevano alcuna protezione per garantire la loro sicurezza durante il viaggio. Il sequestro è avvenuto grazie a una serie di indagini mirate da parte del Corpo Forestale, che ha monitorato i movimenti per interrompere questa rete di traffico illegale di animali.

Al momento del ritrovamento, i cuccioli avevano solo poche settimane e le autorità hanno sottolineato come questi animali, una volta consegnati alle nuove famiglie, potrebbero affrontare gravi problemi di salute e comportamentali a causa delle condizioni precarie in cui sono stati trasportati. Infatti, si tratta non solo di un problema di deficienza alimentare, ma anche di traumi psicologici derivanti dalle esperienze vissute durante il loro viaggio.

Gli esperti avvertono che, frequentemente, questi cuccioli si presentano in condizioni critiche anche poco dopo il loro arrivo a destinazione. Esse manifestano non solo malattie fisiche, ma anche ripercussioni a livello psicologico, dovute al stress subito in tenera età. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica e le famiglie riguardo ai rischi e alle problematiche associate all’acquisto di animali attraverso canali non regolamentati.

Questa vicenda non è solo una testimonianza della lotta contro il traffico di animali, ma mette in luce anche l’importanza di garantire il benessere e la salute dei cuccioli quando vengono introdotti nelle famiglie. Gli sforzi delle autorità e delle organizzazioni per proteggere gli animali sono cruciali per evitare che simili situazioni si ripetano e per promuovere una maggiore consapevolezza riguardo al tema del traffico illegale di animali domestici.

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