19 C
Roma
sabato, Ottobre 12, 2024
HomePolitica e SocietàSe Fosse Stata una Donna

Se Fosse Stata una Donna

Piero Marrazzo, ex Governatore del Lazio, riflette sullo scandalo del 2009 che ha profondamente segnato la sua vita e la sua carriera. In un libro intitolato “Storie senza eroi”, scritto con le sue tre figlie Giulia, Diletta e Chiara, esplora le gravi conseguenze personali e familiari dell’episodio che lo vide coinvolto con una prostituta transgender, Natalie. In un’intervista a Sette, Marrazzo ha denunciato il pregiudizio sociale nei confronti delle persone transgender, affermando che se avesse avuto una relazione con una donna cisgender, l’impatto mediatico sarebbe stato diverso.

L’episodio in questione risale al luglio 2009, quando Marrazzo fu sorpreso in un incontro con Natalie in via Gradoli, a Roma. Durante quest’incontro, quattro carabinieri in borghese fecero irruzione, accusandolo di uso di cocaina e filmando la scena per estorcere denaro. Marrazzo, inizialmente, decise di non denunciare l’accaduto, convinto di poter gestire la situazione in privato, ma quattro mesi dopo lo scandalo esplose. Nonostante le pressioni, ha affermato di non aver mai pensato al suicidio, sebbene si sentisse esausto e ha trovato conforto in un periodo di riflessione in un convento.

Le dimissioni di Marrazzo seguirono, insieme a un’ampia copertura mediatica. Nel 2010, la Corte di Cassazione stabilì che era stato vittima di una trappola orchestrata da carabinieri corrotti, ma Marrazzo si assunse la responsabilità di non aver protetto la sua famiglia. Racconta di aver ricevuto sostegno da alcuni politici, inclusi Bersani e Napolitano, che gli offrirono parole di conforto. Tuttavia, la risposta dei media fu spietata, incapace di mostrare comprensione e larghezza di vedute.

Le sue figlie hanno condiviso nel libro le violenze verbali e le umiliazioni subite durante quegli anni, tra cui atti di vandalismo e insulti, evidenziando il dolore di una famiglia ferita. Il racconto di Marrazzo e delle sue figlie è un tentativo di affrontare e rivelare le ferite aperte di un episodio che ha avuto un impatto duraturo sulle loro vite, denunciando una società incapace di perdonare e comprendere le vulnerabilità umane.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI