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martedì, Ottobre 8, 2024
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Squalifica per doping ridotta da 4 anni a 18 mesi

Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) ha ufficialmente ridotto la squalifica di Paul Pogba da quattro anni a diciotto mesi. La decisione è stata comunicata attraverso il sito ufficiale del TAS, che ha esaminato il caso del centrocampista francese della Juventus, squalificato a seguito di una positività ai metaboliti del testosterone dopo un controllo antidoping effettuato il 20 agosto 2023, in occasione della partita con l’Udinese.

La riduzione della squalifica è stata motivata dalle argomentazioni legali presentate dalla difesa di Pogba, che ha sostenuto che l’assunzione della sostanza ‘Dhea’ non fosse intenzionale e fosse riconducibile a un integratore prescritto da un medico in Florida. Il calciatore aveva precedentemente richiesto una sanzione di soli dodici mesi.

Alla notizia della riduzione della punizione, Pogba ha espresso il suo sollievo attraverso una nota, dichiarando: “Finalmente l’incubo è finito”. Ha aggiunto che, dopo la decisione del TAS, non vede l’ora di poter tornare a inseguire i suoi sogni. Questo periodo di inattività è stato descritto come estremamente difficile per lui, poiché tutto ciò per cui ha lavorato con impegno è stato sospeso. Pogba ha ringraziato tutti per il supporto e ha manifestato la sua voglia di tornare in campo.

La squalifica di Pogba era iniziata l’11 settembre 2023 e terminerà a marzo 2025. La riduzione della pena rappresenta un segnale importante per il calciatore e per la sua carriera, permettendogli di tornare a competere a livelli elevati. La decisione del TAS ha generato discussioni tra i media e gli appassionati di calcio, evidenziando l’importanza della giustizia sportiva e delle procedure di arbitrato in situazioni delicate come queste.

In conclusione, la decisione di ridurre la squalifica di Pogba rappresenta un passo significativo verso la sua riabilitazione nel mondo del calcio, dopo una fase complicata e controversa legata alla questione della positività al doping. L’attenzione ora si sposta sul suo rientro in campo e sul modo in cui affronterà la nuova fase della sua carriera.

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