Fisso il telefono. La foto può andare. Ho aggiunto profondità all’immagine con il filtro Clarendon, che rende i chiari un po’ più chiari e gli scuri un po’ più scuri. Ho aggiunto anche una cornice bianca, per un tocco artistico.
L’immagine ha un che di trascendentale, nei limiti del possibile per un croissant. Il testo invece mi sta creando qualche problema. L’ho modificato così tante volte che non capisco più se ha senso. Mi capita spesso. Pondero le parole così a lungo – chiedendomi come saranno recepite, se potrei sceglierne di migliori – che alla fine perdono tutta la loro energia.
Mi viene l’ansia da prestazione.
Il resto del mondo è svanito intorno a questo minuscolo quadratino di esistenza.»
👉🏻 Se anche tu come Jenny sei immersa nel vortice perpetuo di didascalie, like, hashtag e quant’altro, e non ne puoi più, allora “Adulti” di Emma Jane Unsworth è una lettura che fa per te.